2024-06-08

“Guerra alla Russia, la decisione sempre essere stata presa! E potrebbe condurre a uno scontro mondiale”


Dal lecchese Sergio Fenaroli riceviamo e pubblichiamo:

Le élites occidentali, non ammettendo il loro fallimento militare sancito dai risultati sul campo, hanno deciso di continuare nella loro sciagurata strategia di accelerare l’escalation dello scontro militare malgrado gli oltre 500mila morti in Ucraina in alternativa a un accordo tra le parti.

Altro che invasione della Russia in Ucraina! La nenia, il mantra pretestuoso adottato da molti esponenti politici e istituzionali, anche da partiti e forze progressiste che nulla hanno fatto per evitare la guerra in Ucraina, oggi hanno di che riflettere sulle origini, le cause e le drammatiche conseguenze di questa guerra fratricida, che potrebbe condurre a uno scontro mondiale.

L’aggressore e l’aggredito, nato il 24 febbraio 2022? Gli strateghi occidentali hanno scientemente elaborato e studiato da decenni questo momento, questa situazione straordinaria e irripetibile di sconfiggere il loro nemico di sempre, la Russia.

Altro che democrazia e libertà, a loro premono gli interessi economici e il predominio. I popoli europei, in larga parte contrari a questa guerra, sono solo dei numeri da governare e sottomettere alle loro decisioni e volontà. 

L’esito scontato e ininfluente delle imminenti elezioni del Parlamento europeo ed anche quelle presidenziali negli Usa a novembre non fermeranno la decisione assunta dai Governi e dalla Nato di gettare la maschera e entrare in prima persona in Ucraina.

Rispetto alle decisioni della Nato vige la regola del silenzio assenso, anche per quei governi o parlamenti che non decideranno su tali scelte basterà il loro silenzio per avvallare l’operatività dell’intervento.

Questa è la drammatica situazione nella quale ci siamo ridotti, alla faccia di tanti buonpensanti e cattivi maestri che in questi anni, mettendo la testa sotto la sabbia, si sono spesi e continuano imperterriti a farlo, a sostenere le tesi belliciste e a mentire con il loro falso atlantismo.

Avvallando tutte le menzogne che raccontano da oltre due anni molti esponenti politici, infarcite ogni giorno da taluni mass media nazionali, commentatori e giornalisti e presunti esperti militari.

E’ mortificante assistere a questo spettacolo drammatico di noi semplici cittadini inerti che ci apprestiamo ogni giorno alla nostra vita normale, lavorando, studiando, educando i nostri figli, ascoltando i bambini che giocano, adempiendo ai nostri doveri democratici e di assistere a una progressiva escalation militarista decisa contro le nostre volontà, che ci condurrà a una guerra infinita e senza sbocchi.

Il che fare dipende anche da noi.  Far sentire la nostra voce, il nostro voto per la pace, il nostro impegno al rispetto e all’ascolto dei nostri avversari.

Sono fermamente convinto che i nemici della coesistenza, della cooperazione, della reciproca tolleranza, in una parola della pace, siano proprio in casa nostra.

Sergio Fenaroli (Lecco)

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