Tra gli ospiti della seconda parte
Sara Rattaro, Alessandro Milan, Andrea Vitali. E ancora, tra gli altri, Marilù Oliva, Marco Imarisio e una competizione di Poetry Slam. Dopo una prima parte di festival che ha già potuto contare sulla presenza di ospiti come di primo piano come Domenico Quirico e Federica Manzon, prosegue la corsa di IterFestival 2024, la manifestazione promossa dal Consorzio Brianteo Villa Greppi con la direzione artistica di Amanda Colombo (Incipit – eventi culturali e letterari) e in programma fino al 17 di maggio in diversi comuni aderenti al Consorzio.
Una seconda parte, quella in partenza questo venerdì 5 maggio, che di incontro in incontro continuerà ad approfondire il tema dell’edizione 2024, ossia “è sempre questione di tempo”. Prima ospite - venerdì 3 maggio alle 18 al Monastero della Misericordia di Missaglia – Sara Rattaro, nota scrittrice che a Iter presenta il suo ultimo lavoro: “Io sono Marie Curie”. Attraverso la storia del genio ossessivo di Marie Curie, Sara Rattaro invita a riflettere sulle sfide che le donne affrontano ancora oggi nel campo scientifico e in molte altre aree della società.
Si prosegue lunedì 6 maggio alle 21 con un altro degli ospiti più attesi dell’edizione: la sala parrocchiale Giovanni Paolo II di Cremella accoglie, infatti, il giornalista e conduttore radiofonico Alessandro Milan, autore del libro “I giorni della libertà”: un racconto collettivo che raccoglie la storia vera di uomini e donne protagonisti e testimoni della Storia, oggi ricordati dalle pietre d’inciampo che costellano Milano.
Il giorno seguente (7 maggio alle 21, sala consiliare di Cassago Brianza) Valentina Mastroiannipresenta “La storia di Cesare”, storia vera di una madre che affronta la malattia del figlio più piccolo, mentre slitta dall’8 al 9 maggio (alle 21, nella Biblioteca di Monticello Brianza) l’incontro con Marilù Oliva e il suo “L’Iliade cantata dalle dee”, con cui l’autrice ribalta la prospettiva sulla più maschile delle vicende, la guerra, riappropriandosene a nome di tutte.
Evento speciale, poi, quello fissato per il 10 maggio alle 21 a Bulciago (Scuola primaria “Don Lorenzo Milani”), dove è in programma una competizione di Poetry Slam tra Davide Passoni e Ivano Cattaneo, mentre lunedì 13 alle 21 (a Nibionno, Salone Parrocchiale San Carlo Borromeo Piazzale Chiesa di Cibrone) Andrea Vitali porta il suo ultimo romanzo: “Sua Eccellenza perde un pezzo”, sempre sullo sfondo di una Bellano inquieta in cui si muove l’ormai celebre maresciallo Ernesto Maccadò.
Una delle più antiche fabbriche di cioccolato di Milano è al centro, invece, de “La fabbrica delle tuse” di Giacinta Cavagna di Gualdana, di cui si parlerà il 16 maggio alle 21 a Viganò (sala consiliare). Protagonista una donna, Olga Zaini, che con fatica e caparbietà ha saputo realizzare il sogno suo e del marito. E poi una moltitudine di ragazze, le tuse, che tra le mura della fabbrica hanno trovato una famiglia e una possibilità di riscatto.
Chiusura di festival affidata, infine, al giornalista Marco Imarisio, atteso per il 17 maggio alle 21 a Barzanò (sala civica) per presentare “Tenebre italiane”, in cui l’autore ripercorre il primo decennio degli anni Duemila, quando l’Italia è stata travolta da eventi di cronaca nera che hanno mostrato il versante più ossessivo e tenebroso del Paese.
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