Il mondo della cultura e della filosofia si appresta a rendere omaggio a Nuccio Ordine, illustre figura accademica e studioso di spicco di Giordano Bruno, scomparso prematuramente lo scorso giugno. Il Comitato Nazionale per le celebrazioni dei duemila anni dalla nascita di Plinio il Vecchio, di cui Ordine faceva parte, organizza a Roma un evento speciale intitolato "Nuccio Ordine: de Amicitia", previsto per il 16 febbraio presso la Sala Spadolini del Ministero della Cultura.
L'evento, che cade alla vigilia del rogo di Giordano Bruno, vuole non solo celebrare la memoria di Ordine ma anche enfatizzare l'importanza dell'amicizia, virtù che lo contraddistingueva profondamente. Luca Levrini, Ugo Moschella e Giorgio Parisi, promotori dell'iniziativa, intendono attraverso questo momento commemorativo sottolineare il ruolo fondamentale della cultura classica nelle sfide contemporanee, ponendola al centro dell'educazione e della formazione nel nostro paese.
La cerimonia si aprirà con la musica del noto musicista catalano Jordi Savall, seguita da ricordi e testimonianze di amici e colleghi che hanno condiviso momenti significativi con Ordine. Tra i relatori, figure di spicco come Alain Connes, Giulio Ferroni e Piergaetano Marchetti che condivideranno con il pubblico la grandezza umana e intellettuale di Nuccio.
Il punto culminante dell'evento sarà la lezione dedicata a Giordano Bruno, tenuta da Miguel Angel Granada Martinez dell'Università di Barcellona, che tratterà temi di filosofia e cosmologia, cari allo stesso Ordine. A concludere l'evento, il compositore Daniele di Bonaventura eseguirà una fantasia ispirata a una canzone amata da Ordine, sottolineando il legame tra musica, letteratura e filosofia che ha sempre caratterizzato il suo pensiero.
L'evento, patrocinato da prestigiose istituzioni accademiche e culturali, tra cui l'Università degli Studi della Sapienza, l'Università degli Studi dell'Insubria, l'Università della Calabria, l'Accademia dei Lincei e la Fondazione Alessandro Volta, si preannuncia come un momento di profonda riflessione culturale e umana, in linea con lo spirito e i valori trasmessi da Nuccio Ordine durante la sua vita.
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