Le imprese di Lecco e Sondrio hanno affrontato un moderato rallentamento negli ultimi sei mesi del 2023, secondo l'Osservatorio congiunturale. Nonostante le sfide globali e regionali, le aziende hanno mantenuto la loro resilienza, continuando ad investire in sostenibilità e innovazione.
Plinio Agostoni, Presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, ha evidenziato una situazione eterogenea con una decelerazione degli indicatori principali. Questo scenario era previsto, data la decelerazione dell'economia mondiale, che ha influenzato in particolare le imprese fortemente internazionalizzate. Tuttavia, Agostoni sottolinea la salute fondamentale del tessuto imprenditoriale, evidenziata dall'impegno continuo in investimenti e sviluppo.
La ricerca di personale qualificato rimane una sfida, con un significativo numero di aziende alla ricerca di competenze specializzate per sostenere la crescita. Nonostante il rallentamento degli indicatori, l'occupazione è rimasta stabile, confermando la resilienza delle imprese locali.
Gli investimenti si sono concentrati sulla sostenibilità ambientale, il risparmio energetico, la ricerca e sviluppo, e la digitalizzazione. Oltre il 22% degli investimenti è stato dedicato all'internazionalizzazione, sottolineando l'importanza del mercato globale per le imprese del territorio.
La domanda ha visto una riduzione sia su base tendenziale che congiunturale, con aspettative di stabilità per i primi sei mesi del 2024. Analogamente, la produzione ha registrato un calo, con una leggera ripresa prevista per il 2024. La capacità produttiva utilizzata è stata inferiore rispetto al primo semestre, senza differenze significative tra le aziende di diverse dimensioni o settori.
Il fatturato ha seguito la tendenza della domanda e della produzione, registrando una decelerazione. Le esportazioni rimangono un pilastro per le imprese, con l'Europa Occidentale come principale destinazione.
Le imprese hanno affrontato minori criticità nell'approvvigionamento di materie prime rispetto al passato, ma hanno comunque dovuto gestire distorsioni e impatti sui costi di produzione. Nonostante ciò, le aziende hanno mostrato resilienza, limitando gli effetti negativi sull'attività aziendale.
In conclusione, le imprese di Lecco e Sondrio hanno dimostrato tenacia nel secondo semestre del 2023, affrontando le sfide con un impegno costante verso l'innovazione e la sostenibilità. La stabilità occupazionale e la continua ricerca di personale qualificato riflettono la resilienza e l'adattabilità delle aziende locali in un contesto economico in evoluzione.
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