Hanno preso il via i lavori per il recupero e restauro della sua ala est.
Intervento finanziato da Regione Lombardia
L’ala est di Villa Greppi al centro di un’importante ristrutturazione. Sono in corso i lavori di recupero e restauro di parte della Villa padronale del complesso immobiliare di Villa Greppi, a Monticello Brianza. Un intervento a cura dell’impresa Colombo Lilliano S.r.l. di Mandello del Lario con direzione dell’architetto Corrado Serafini, possibile grazie al finanziamento di circa 900 mila euro stanziato da Regione Lombardia con il bando “Piano Lombardia: per la valorizzazione del patrimonio pubblico lombardo a fini culturali”.
Da anni al centro di un articolato piano di restauro e rifunzionalizzazione che ha coinvolto, sino ad ora, spazi esterni alla Villa quali l’Antico Granaio, l’ex Portineria e il Giardino all’italiana, il vasto patrimonio immobiliare di proprietà del Consorzio Brianteo Villa Greppi necessitava da tempo di un intervento ampio e consistente, capace di restituire la Villa, al momento fruibile sono per porzioni limitate, all’uso della comunità.
Ora, grazie al finanziamento citato – il più cospicuo mai ricevuto dal Consorzio brianzolo – e al cofinanziamento di 164 mila euro messo a disposizione dall’ente stesso, per la prima volta prende il via il recupero e restauro della Villa, in particolare, come detto, della sua ala est, con la predisposizione dell’impiantistica, la sistemazione del vano scale che consentirà il collegamento tra tutti e tre i piani, la sistemazione del tetto e la rifunzionalizzazione delle stanze situate al piano terra, accanto all’Atelier per artisti, unico locale al momento già recuperato della Villa.
«I lavori – commenta Lucia Urbano, Presidente del Consorzio Brianteo Villa Greppi – sono finalmente iniziati e stanno procedendo con rapidità. Il cantiere rimane comunque circoscritto a una zona ben delimitata, il che ci consente – precisa – di proseguire senza grossi disagi con la programmazione dei nostri eventi, per lo più realizzati nell’Antico Granaio e, tra poche settimane, anche nel recentemente restaurato Sottogranaio».
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