Un concerto inaugurale davvero straordinario quello che ha visto ieri sera alla Chiesa di San Giovanni ai Morti a Laorca, in uno dei più suggestivi luoghi di Lecco, risuonare il Canto della Sibilla, un testo che profetizza l’Apocalisse, che ancora oggi, in alcune località delle Isole Baleari e della Sardegna, è cantato la notte di Natale da un fanciullo con una spada in mano.
MedFest, il festival dedicato al Medioevo nelle province di Lecco e di Monza e Brianza, si sta confermando come un appuntamento di grandissima qualità: prova ne è anche la grandissima partecipazione di pubblico, che anche ieri ha superato il centinaio di partecipanti.
Nella piccola chiesa del cimitero di Laorca, il canto e le musiche eseguite dal gruppo genovese Musicaround Ensemble, diretto da Vera Marenco, hanno conquistato il pubblico, grazie anche ad una fantastica performance artistica di Eugenia Amisano.
Attorno alla Sibilla, sono stati eseguiti altri brani medievali legati al tema del Giudizio Universale, fra cui il Dies Irae, entrato in seguito nella liturgia dei defunti, e il dramma sacro Ordo prophetarum, nel quale la serie dei profeti termina proprio con la Sibilla.
Il concerto è stato preceduto da visita guidata al Cimitero di Laorca in collaborazione con l’associazione LaorcaLab.
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