Mostra a cura di Maria Angela Previtera ed Elena Lissoni
Sabato 23 settembre inaugura la mostra “Le meraviglie del giardino”, che offre un’inedita chiave di lettura del parco di Villa Carlotta, luogo di eccezionale bellezza che sin dal Seicento si contraddistingue per la preziosità e la rarità dei suoi esemplari botanici.
Il percorso espositivo si sviluppa attraverso quattro sezioni che illustrano l’aspetto del giardino nelle diverse epoche storiche. Dai limoni che già nel Seicento rivestivano i muri dei terrazzamenti al tempo dei marchesi Clerici, ai frutti coltivati a partire dall’età napoleonica nel comparto agricolo con Giovanni Battista Sommariva, sino alle splendide collezioni di camelie e azalee volute dal duca Giorgio II nella seconda metà Ottocento e ai nuovi interventi realizzati dall’Ente a partire dal 1927. Una storia che prosegue oggi con il progetto “Un passo nel parco, un passo verso il futuro. Villa Carlotta una risorsa per il territorio”, avviato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e finanziato dall’Unione europea con il piano NextGenerationEU.
La mostra, adottando uno sguardo multidisciplinare, accosta materiali eterogenei (tavole botaniche, dipinti, incisioni, sculture) dal Seicento alla contemporaneità. La storia del giardino viene riscostruita attraverso alcune opere inedite delle collezioni di Villa Carlotta ed altre provenienti dai musei lombardi, dalla Reggia di Caserta, da collezioni private. Un ruolo centrale rivestono i prestiti di alcune realtà che partecipano, insieme a Villa Carlotta, alla Rete dell’800 Lombardo, come l’Accademia Carrara di Bergamo e Fondazione Brescia Musei, a testimonianza della grande sinergia in corso fra queste istituzioni.
“Con questa importante mostra, che chiude una stagione ricca di appuntamenti culturali, Villa Carlotta vuole valorizzare il suo patrimonio botanico, rileggendone le vicende e l’evoluzione negli ultimi tre secoli, nel quadro di un più ampio progetto di recupero e promozione del parco”, sottolinea Maria Angela Previtera, direttrice di Villa Carlotta.
Nessun commento:
Posta un commento