Un programma intenso per atleti e turisti in Valchiavenna:
sabato 7 ottobre i migliori atleti si ritroveranno per il Kilometro Verticale Chiavenna-Lagùnc e domenica 8 toccherà alla settima edizione del Val Bregaglia Half Trail, sui sentieri di confine tra Italia e Svizzera del tracciato di gara originario oggi ripristinato.
Torna il tanto atteso appuntamento con l’immancabile scalata del Kilometro Verticale Chiavenna Lagùnc, in cui sabato 7 ottobre torneranno a sfidarsi i migliori atleti di questa specialità di corsa in montagna, e il Val Bregaglia Half Trail domenica 8 ottobre, che giunge con successo alla settima edizione ed è ormai diventato un punto di riferimento tra le classiche di mountain running con un percorso di 25 chilometri tra sentieri e mulattiere di confine, tra borghi e paesaggi naturali da lasciare senza fiato. Anche quest’anno le due competizioni sotto egida FIDAL, organizzate con maestria dall’ASD Amici Madonna della Neve di Lagùnc, saranno inserite in un lungo week end di appuntamenti, non solo sportivi, che permetteranno a tutti di godere delle meraviglie di questi luoghi nella stagione autunnale, momento che meglio rende loro omaggio grazie anche all’incanto del foliage.
Incastonata nelle Alpi sopra il lago di Como, all’estremo nord della Lombardia, la Valchiavenna, insieme alla Val Bregaglia, un terzo circa in territorio italiano e il resto in territorio svizzero, e alla Val Spluga, rientra nella Comunità montana della Valchiavenna. Forgiata dai ghiacciai che un tempo scendevano verso la Valtellina e dall’azione del torrente Liro e dal fiume Mera, questa zona vive di una montagna aspra dall’incomparabile bellezza, dai versanti ripidi e con mulattiere impervie, che l’anno resa nel tempo perfetta per gli amanti del trail and mountain running.
E il Kilometro Verticale Chiavenna Lagùnc, una delle gare più affascinanti e prestigiose del vertical running, parte proprio con il primo scalino di una suggestiva mulattiera in località Loreto alla periferia di Chiavenna, chiamata "stràda di mòort” di Pianazzola, che sale ripida fino al borgo di Lagùnc con 3298 metri di percorso per 1000 metri di dislivello positivo.
La storia di questa storica corsa inizia nel 1986, quando gli Amici Madonna della Neve di Lagùnc organizzarono la prima edizione della Pianazzola-Lagùnc, una sfida in salita che nel tempo si trasforma in un vero e proprio KM Verticale: il primo in Italia in assoluto nel 2000, ma anche il primo nel 2008 ad essere omologato ufficialmente dalla FIDAL dopo le misurazioni effettuate da uno studio tecnico. Il percorso, completamente naturale, parte da Chiavenna a 352 metri di altitudine e arriva a Lagùnc a 1352 metri, dove si sono registrate le migliori performance mondiali sul dislivello senza l’uso dei bastoni. I record attuali appartengono a Bernard Dematteis (30’27" nel 2013) e a Andrea Mayr (35’40" nel 2018)
Il Val Bregaglia Half Trail ci racconta un altro pezzo della storia di questi luoghi: nasce infatti come un contributo sportivo volto a superare i confini di Stato e a ridare unità a una valle che la geografia ha creato unita e che venne divisa politicamente nel 960 d.C. dall’imperatore Ottone I assegnandone i due quarti a monte al vescovo-conte di Coira e il quarto a valle al vescovo-conte di Como. Oggi è un confine di Stato tra Italia e Svizzera, ma sempre meno confine per la gente che ci vive.
Portavoce di questo senso di appartenenza ad un territorio comune, il Val Bregaglia Half Trail si svolgerà su un percorso che non ha soluzione di continuità lungo 25 chilometri con 1300 mt D+ sui sentieri a cavallo tra i monti dell’Italia e della Svizzera, da cui partirà in località Promontogno a 836 metri s.l.m., e torna in questa edizione alla configurazione originaria del tracciato dopo un lungo lavoro di ripristino da parte degli enti di competenza territoriale per sanare i danni dell’incendio di alcuni anni fa.
Dopo la partenza a Promontogno, si attraverserà Soglio, denominato come “il più bel paese svizzero” con le sue casette strette il borgo di Brentan e poi quello di Castasegna, posizionato pochissimo dopo il confine in terra italiana, che delimita la vecchia strada di valle, a cui seguirà il tratto ripristinato attraverso il comune di Villa di Chiavenna, per poi salire dopo Pos Motta a Savogno, quasi a 1000 mt con le sue tipiche case in pietra e legno. Il percorso continuerà verso il soleggiato borgo di Crama, il ricco e colto centro di Piuro, Sant’Abbondio e il suo campanile protetto dalla cima del Badile e le Cascate Acquafraggia, che colpirono anche Leonardo da Vinci di passaggio qui nel 1490, per poi entrare, nella parte conclusiva della gara, nella proprietà del cinquecentesco palazzo Vertemate Franchi, una delle ville più belle della Lombardia, e infine il rush finale, che farà tagliare agli atleti il traguardo dell’arrivo nel incantevole centro cittadino di Chiavenna.
Il lungo fine settimana partirà venerdì 6 ottobre con la presentazione ufficiale delle gare e degli atleti in Piazza Bertacchi alle 18.30, e la possibilità di provare le calzature tecniche Scarpa in azione, direttamente con il campione Marco Barbuscio, nel momento dedicato Try the Trail alle 17.00.
La partenza per la Kilometro Verticale sarà puntuale in Località Loreto alle 9.15 di sabato 7 ottobre, giornata intensa che vedrà nel pomeriggio la premiazione dei vincitori del vertical alle 14.30 e a seguire alle ore 17.00 la tredicesima edizione di “Una Corsa con i Campioni. Insieme per la Vita”, manifestazione benefica che vedrà i migliori runner della corsa in montagna camminare per le vie della bellissima Chiavenna insieme a centinaia di partecipanti. Cresciuta di anno in anno con l’obiettivo di un rafforzamento alla sensibilizzazione nei confronti della prevenzione dei tumori femminili, la camminata si configura come un momento condiviso a tutte le associazioni del territorio attive in questo ambito, simbolo di uno sforzo corale mai prima d’ora così sentito e partecipato. Alle 17.45 per chiudere la giornata, l’incontro con Marcello Ugazio, l’incredibile atleta del Team Scarpa, già campione di Triathlon, che ha conquistato il nuovo record FKT (Fastest Known Time) della Genova-Monte Rosa unendo le discipline di bici e sci d’alpinismo e riuscendo a portare a termine 242 chilometri e 5.500 metri di dislivello positivo dal mare di Genova alla Capanna Regina Margherita sul Monte Rosa a 4554 metri slm, il rifugio più alto d’Europa, in 12 ore, 19 minuti e 36 secondi.
Domenica mattina 8 ottobre sarà nuovamente il momento dedicato alla competizione con la sfida in partenza alle ore 9.30 da Promontogno per il Val Bregaglia Half Trail.
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