La stagione di Villa Carlotta sta facendo registrare numeri da record. In questi giorni è stato staccato il biglietto numero 100 mila, risultato straordinario raggiunto in meno di tre mesi di apertura, che riconferma Villa Carlotta come una delle mete imperdibili del lago di Como, non solo per chi lo sceglie per qualche giorno di vacanza. A testimoniarlo sono i numeri, con una prevalenza (53%) di pubblico italiano che comprende anche una quota derivante dal cosiddetto “turismo di prossimità”. Fra gli stranieri prevalgono i francesi (35%) seguiti da tedeschi (19%) e dal pubblico proveniente dagli Stati Uniti (17%).
In questi mesi, oltre alle spettacolari fioriture di camelie, azalee, rododendri, grandi protagoniste sono state le mostre, che completano la già ricca proposta culturale del museo. Innanzitutto, l’arte contemporanea con “Quadrante solare. Stefano Arienti a Villa Carlotta”, mostra personale dell’artista che coinvolge in un articolato percorso di oltre 40 opere le sale del museo e il giardino. Si aggiungono altri interessanti progetti espositivi dedicati alla storia della dimora, di chi l’ha abitata e dei tanti visitatori che nel corso dei secoli sono stati conquistati dal suo fascino.
Ma la vera sorpresa di questa stagione, che ha subito conquistato visitatori di ogni età e provenienza, è “1884 - Vita in Villa. Viaggio nel tempo alla scoperta dei sotterranei”, il nuovo spazio multimediale che in maniera immersiva e interattiva racconta la vita quotidiana che conducevano gli abitanti di Villa Carlotta. Realizzato da Sfelab, società che da più di 10 anni opera nel campo delle installazioni interattive, e con il contributo di Innovamusei, il progetto ha trovato spazio grazie ad un processo di riqualificazione del seminterrato della villa, finora chiuso al pubblico. L’area ha una superficie di circa 200 mq, composta da otto ambienti, per i quali sono state progettate installazioni che guidano il visitatore in un percorso nel tempo attraverso reperti, oggetti e personaggi che animano le diverse stanze: l’ingresso, il disimpegno, la scala della villa, la cucina e la lavanderia.
“Questa importante novità, insieme alle mostre e ai tanti eventi che costellano la stagione – commenta la direttrice Maria Angela Previtera – sono pensati da un lato per provare ad attrarre un pubblico nuovo, dall’altro per offrire a chi ha già visitato Villa Carlotta un’occasione per ritornare e riscoprirla da una prospettiva inedita”.
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