Scomparsa dei ghiacciai, crisi climatica, urgenti azioni di mitigazione ed il necessario cambiamento culturale. Sono di estrema attualità i temi sul tavolo del convegno organizzato dal CAI Regione Lombardia al Palamonti di Bergamo, in programma per il prossimo 18 marzo dalle 9.30 alle 12.30.
Il convegno ospiterà diversi rappresentanti del mondo scientifico che faranno il punto sulla situazione molto critica delle montagne lombarde dove l’innalzamento delle temperature sta accelerando la scomparsa dei ghiacciai e modificando profondamente l’ambiente.
Dopo l’introduzione riservata alla Vicepresidente del Club Alpino Italiano Laura Colombo e alla Vicepresidente del CAI Regione Lombardia Mina Maffi si entrerà nel vivo del tema con Valter Maggi, professore di Geografia Fisica e Geomorfologia all'Università di Milano Bicocca e Presidente del Comitato Glaciologico che terrà un intervento dal titolo “Ghiacciai alpini: passato e... futuro?” in cui introdurrà i cambiamenti climatici per poi parlare dell’evoluzione dei ghiacciai Alpini.
Seguirà la discussione moderata da Jean Pierre Fosson, segretario generale della Fondazione Montagna sicura che verterà su ‘Metodologie e tecniche di adattamento e di mitigazione’ includendo anche l’impatto sui sentieri escursionistici ed alpinistici trattato con Claudio Smiraglia, professore ordinario fuori ruolo Università degli Studi di Milano e componente del Comitato Glaciologico Italiano. Riccardo Scotti Responsabile Scientifico del Servizio Glaciologico Lombardo parlerà della condizione attuale dei ghiacciai della Lombardi e della crisi climatica in corso e Stefano Caserini, ingegnere ambientale e ricercatore nel campo dell’inquinamento dell’aria, farà il punto sulle azioni più urgenti da adottare per la mitigazione dei cambiamenti climatici.
In chiusura il climatologo Frank Raes, attualmente direttore e fondatore del Museum of Anthropocene, in precedenza responsabile dell'unità sui cambiamenti climatici dell'ISPRA, con il suo intervento "Oltre la mitigazione e l'adattamento: cambiare cultura".
Il convegno riserverà uno spazio specifico per domande e interventi del pubblico.
Sarà possibile partecipare sia in presenza sia collegandosi da remoto al canale You Tube del CAI Regione Lombardia:
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