“Ringraziamo le associazioni “Il Giardino di Luca e Viola” e “S.I.L.V.I.A onlus” per la preziosa donazione che sarà di grande aiuto nella diagnosi e nella cura dei bambini con disturbo dello spettro autistico - sottolinea la dottoressa Patrizia Conti, responsabile della Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza di Asst Lariana - Il loro supporto e la loro vicinanza sono costanti e rappresentano per tutti noi una presenza importante”. Questa mattina negli ambulatori di Neuropsichiatria Infantile e dell'Adolescenza all’ospedale Sant’Antonio Abate a Cantù, gli operatori della NPIA hanno incontrato Luciano Galimberti socio fondatore dell'associazione “Il Giardino di Luca e Viola” e Lydia Salice, presidente di “S.I.LV.I.A. onlus” che nei giorni scorsi hanno perfezionato la donazione di due kit per la valutazione del disturbo dello spettro autistico. “Questi due dispositivi - aggiunge la dottoressa Conti - si aggiungono a quello che già avevamo in dotazione e ci consentiranno di implementare ulteriormente la nostra attività”.
Associazione S.I.L.V.I.A www.silviaonlus.org
L'associazione S.I.L.V.I.A, presieduta da Lydia Salice, è nata a fine 2010 nel ricordo di Silvia, una ragazza speciale che conoscendo le difficoltà e il disagio della permanenza in ospedale, ha voluto offrire ai piccoli degenti delle strutture sanitarie il dono più bello: il sorriso. Ed è intorno a questo dono che ruotano le attività dell'associazione che punta soprattutto a rendere più serene e meno traumatiche le giornate dei piccoli pazienti ricoverati. Importanti i finanziamenti stanziati per l'acquisto, in favore di Asst Lariana, di strumenti meno invasivi e che rendono più precise e veloci le diagnosi e le borse lavoro per garantire, ad esempio, la presenza di una neuropsichiatra infantile, una psicologa e una terapista alla Neuropsichiatria Infantile di Cantù e il supporto all'ambulatorio per i bambini fragili al Sant'Anna. Tutto parte dall'ascolto dei bisogni ed è per rispondere ai bisogni dei piccoli pazienti che l’associazione interviene, garantendo il necessario supporto economico. La strategia organizzativa è basata sul dono e sulla condivisione dei bisogni dei più fragili. Nella sofferenza e nel dolore si rischia di diventare tutti più egoisti. Splendida eccezione era Silvia, il cui esempio e la cui storia continuano a vivere attraverso la generosità dei volontari e dei sostenitori dell'associazione.
Associazione Il Giardino di Luca e Viola www.ilgiardinodilucaeviola.org
“Il Giardino di Luca e Viola” è un’associazione di volontariato nata per ricordare due piccoli guerrieri, volati in cielo troppo presto. La sua volontà è essere un luogo accogliente, profumato come un giardino ben curato, in cui le famiglie e i bambini possono far crescere il sentimento dell’amore verso il prossimo. Un luogo di accoglienza, informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul significato e il valore del dono, attraverso la raccolta di fondi per la ricerca scientifica con cui sostenere progetti in ambito pediatrico, collaborando con enti e associazioni impegnati a fianco dei bambini. Un percorso quotidiano per condividere un sorriso e regalarlo anche ai piccoli che stanno vivendo un’infanzia più difficile di altri loro coetanei.
Il logo dell’associazione ricorda i bambini che hanno portato alla nascita di questo progetto: a noi piace pensare che Luca e Viola stiano “viaggiando su un sentiero dipinto d’arcobaleno, è un sentiero che non ha confini, lo possiamo vedere solo con gli occhi del cuore dove anche il buio si inchina alla Luce. Ai due piccoli e semplici fiori iniziali, la primula che simboleggia Luca e la Viola profumata, si sono aggiunti con il tempo un terzo fiore, quello di Simone, e una farfalla, che vola leggiadra verso il cielo come la piccola Chiara. Tutti loro continueranno a vivere per sempre dentro ognuno di noi, in un verde giardino, e magari a giocare insieme. A noi spetta il compito di coltivarlo, proteggerlo, farlo prosperare e tenerlo sempre vivo.
Olgiate Comasco: trasferita a Villa Peduzzi la Neuropsichiatria Infantile
Nell’ambito degli interventi connessi all’apertura della Casa di Comunità ad Olgiate Comasco si è reso necessario trasferire temporaneamente gli ambulatori della Neuropsichiatria Infantile nella sede di via Roma. Tale trasferimento consente di liberare nella sede di piazza Italia spazi per ospitare gli ambulatori per il Pua (Punto Unico di Accesso) e quelli per gli infermieri di famiglia; a Villa Peduzzi vengono nello stesso tempo unificati i servizi legati all’area Materno-infantile (Centro Vaccinale, Consultorio, Neuropsichiatria Infantile). Una volta conclusa la ristrutturazione del secondo piano di piazza Italia (l’incarico per la progettazione degli interventi è stato affidato e i progettisti hanno iniziato a lavorare; l’avvio dei lavori è previsto per l’estate dell’anno prossimo) e disponendo così di un’ulteriore area, sarà possibile il trasferimento di tutti i servizi ora dislocati in via Roma e la creazione di una “cittadella sanitaria” nell’area di piazza Italia.
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