Un artista rigoroso quanto sperimentatore immaginifico, che ha portato i colori dei pittori della tradizione merchigiana innestandoli con tante forme diverse, dall'espressionismo all'astrattismo di matrice comasca, il tutto nel cuore della terra insubrica, tra Varese e Como. E nelle due città un tempo unica provincia ecco il doveroso omaggio diffuso in due sedi a cura della storica dell'arte e critico d'arte Carla Tocchetti. Al Battiesteor di Velate vanno in scena le sue maioliche e ceramiche, a Como alla galleria The Art Company di Pierluigi Ratti (presto in mostra con le sue sgargianti sculture a Milano) invece una selezione degli ultimi 15 anni di pittura. Ha presenziato alle inaugurazioni. il critico comasco Luigi Cavadini. La mostra diffusa si intitola "Color vibrante" e si visita fino a fine mese. "Dobbiamo dire grazie alla tenacia della famiglia - dice Carla Tocchetti - che ha curato con criteri moderni l'archivio Cicoli e catalogato amorevolmente le opere del maestro marchigiano nato a Urbania e scomparso nel 2016. Cicoli è stato un artista eclettico, innovativo, sperimentale che merita di essere riscoperto per gli aspetti intriganti del suo laboratorio creativo".
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