Si intitola "Ezra Pound Un mondo di poesia" il nuovo libro dello studioso Massimo Bacigalupo edito da Ares. Un lungo viaggio nel cantiere dei Cantos, «una delle opere più scombussolanti, intriganti e toccanti del Novecento»
Il libro verrà presentato sabato 29 ottobre alle ore 16 a Rapallo presso la Biblioteca Internazionale “Città di Rapallo” (Via Luigi Casale, 13). Con Massimo Bacigalupo interverranno William Wall, poeta e narratore, e Alessandro Rivali, poeta ed editore. Ezra Pound scrisse che un poeta deve saperci dare il suo mondo. Per circa sessant’anni (1908-1968) egli non cessò di creare il suo mondo poetico, inviandoci ragguagli di esperienze e scoperte nelle capitali del Novecento e nell’Italia in fermento fra le due guerre, luogo che gli sembrava antico e nuovissimo, in cui operare con le sue mille curiosità e creare un poema che sarebbe dovuto restare sua testimonianza. Altri dispacci poetici pervennero dal poeta in gabbia a Pisa e in manicomio a Washington, prima del suo sereno congedo da Liguria e Venezia. Massimo Bacigalupo, che conosce e studia Pound fin da ragazzo, ci guida in questo universo alternativo e bizzarro, da cui si gode una vista tutta particolare sulla letteratura e la storia del secolo scorso, e che ancora oggi non cessa di stupire e arricchire chi vi si avventura. Soprattutto indaga i Cantos, quel nuovo viaggio in Italia e mito personale che è una delle opere più scombussolanti, intriganti e a momenti toccanti del Novecento. Ma c’è anche la storia personale di Pound, dei suoi maestri e sodali Yeats, Ford, Wyndham Lewis, Eliot, dei suoi amici italiani Marinetti, Pea, Scheiwiller, e dei suoi amori da giovane e vecchio, sempre finalizzati alla passione di raccontare. Vita di un uomo che ebbe il dono di scrivere versi memorabili e crearsi un mito.
L’AUTORE
Massimo Bacigalupo ha studiato a Roma e a New York, è stato autore di film sperimentali negli anni Sessanta-Settanta, quindi si è dedicato alla letteratura di lingua inglese fra Ottocento e Novecento. Il suo saggio L’ultimo Pound vinse nel 1982 il Viareggio-Opera Prima; la sua traduzione del Preludio di Wordsworth ottenne il Premio Città di Monselice 1992. Ha curato edizioni di Emily Dickinson, Herman Melville, F. Scott Fitzgerald, Wallace Stevens, Seamus Heaney e Louise Glück. Di Ezra Pound ha tradotto Omaggio a Sesto Properzio, Canti postumi e XXX Cantos. Su Pound e il suo mondo ha scritto in Grotta Byron. Luoghi e libri (2001), Angloliguria: da Byron a Hemingway (2017) ed Ezra Pound, Italy and the Cantos (2020). Già professore ordinario di letteratura angloamericana nell’Università di Genova, è vicepresidente dell’Accademia Ligure di Scienze e Lettere. Collabora a Il Secolo XIX, il manifesto, Paragone e Poesia.
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