Si è svolto questa mattina l’evento “Raccontare un lago di storie, personaggi, paesaggi”, il primo appuntamento del programma di iniziative organizzate da Lariofiere nell’ambito della 79^ Mostra Internazionale dell’Arte Cinematografica di Venezia, su incarico della Camera di Commercio di Como-Lecco, con la collaborazione della Fondazione Ente dello Spettacolo.
L’incontro ha indagato le potenzialità narrative del territorio lariano nell’ambito del mondo dell’audiovisivo, innescando una riflessione sul ruolo delle parole e delle immagini nel definire i luoghi e nel metterne in luce gli aspetti di straordinarietà e di ordinarietà.
Lorenzo Riva, vicepresidente Camera di Commercio di Como-Lecco, ha affermato: “Condivido l’entusiasmo con il quale l’Ente camerale ha voluto partecipare, assieme agli altri partner, a questo importante evento. Il cinema costituisce certamente un’imperdibile opportunità per il Lago di Como. Si tratta di un settore significativo per lo sviluppo del turismo sia sulla sponda comasca, sia su quella lecchese. Ma non solo. Il sistema produttivo lariano nel suo complesso è caratterizzato da competenze eccellenti in grado di rispondere in maniera adeguata e trasversale alle necessità delle produzioni cinematografiche e televisive, con evidenti ricadute positive in termini di contenimento delle spese di trasferta”.
All’evento ha preso parte mons. Davide Milani, presidente Fondazione Ente dello Spettacolo: “È molto intelligente la volontà della Camera di Commercio di Como-Lecco di raccontare le potenzialità del “sistema Lago di Como” alla 79’ edizione della Mostra internazionale di arte cinematografica di Venezia. L’alleanza con Fondazione Ente dello Spettacolo è la prosecuzione di un promettente percorso di studio e di intervento per fare crescere il legame tra queste terre e il cinema. Uno straordinario binomio che è occasione per il rilancio turistico ed economico ma soprattutto un potente strumento di crescita culturale”.
Nel corso dell’evento ci si è soffermati su quanto e come è cambiata la sponda lecchese del Lago di Como negli ultimi decenni, ospitando anche produzioni cinematografiche. Su questo passaggio Fabio Dadati, Presidente di Lariofiere: “Ci sono due realtà molto diverse che riguardano il cinema sul territorio lariano: le grandi produzioni americane, hollywoodiane, delle reti streaming, che arrivano in modo indipendente, hanno budget importanti, si muovono in autonomia scegliendo location sulla sponda occidentale e sul centro lago. Queste realtà ci scelgono non per la promozione o le attività di sostegno, ma per il brand Lago di Como. Poi ci sono le produzioni italiane ed internazionali al di fuori di questi circuiti e che devono essere raggiunte, coinvolte, sostenute. Sono l’opportunità del resto del territorio: la sponda lecchese, le sue valli, la Brianza sia comasca che lecchese, il triangolo lariano. È su questo che ci stiamo impegnando da anni come Lariofiere in accordo con la Camera di Commercio di Como-Lecco. Un supporto determinante ci è dato dalla Fondazione Ente dello Spettacolo che ci segue e ci aiuta, ci forma e ci indica la strada migliore. "Ti scelgo non per il brand ma per ciò che puoi darci in termini di contenuti", questa è una dell’opportunità per quei luoghi lariani che sono meno noti al grande pubblico internazionale.”.
Marianna Sala, Presidente CoReCom Lombardia e coordinatrice nazionale CoReCom, ha precisato: “come promotori di una nuova cultura del digitale che mira a formare cittadini digitali consapevoli, i CoReCom rappresentano un punto di osservazione privilegiato nell’analisi degli effetti dei media rispetto alla valorizzazione del territorio. In questo i prodotti audiovisivi (prima di tutto film e serie TV) sono formidabili strumenti capaci di inventare nuovi legami con il pubblico, dando vita a sogni e desideri. Con una benefica ricaduta sull’attrattiva turistica e, di conseguenza, sul tessuto economico. I media, le persone, le istituzioni: siamo tutti coinvolti in un processo di rinnovamento culturale che passa prima di tutto dal rispetto del nostro territorio, a partire dal linguaggio.”
Ospite speciale lo scrittore bellanese Andrea Vitali, profondo conoscitore del linguaggio e del territorio, ha confermato che “il paesaggio del lago ormai non è solo un paesaggio, ma un personaggio a tutti gli effetti, elemento principale nella storia: non è più un bel scenario ma diviene indispensabile per animare la storia”. L’evento è stato moderato dal critico cinematografico Lorenzo Ciofani.
La presenza del Lago di Como prosegue con l’evento “Lago di Como: le produzioni cinematografiche e lo sviluppo del cineturismo”, in programma mercoledì 7 settembre alle ore 10.30, al quale interverrano Mauro Piazza, consigliere di Regione Lombardia, Filippo Arcioni, presidente di Villa Erba, Fabio Dadati, presidente di Lariofiere, Guia Zapponi, regista e sceneggiatrice, Massimo Scaglioni, Direttore Ce.R.T.A. Università Cattolica.
Nessun commento:
Posta un commento