Monaci e dunque uomini di preghiera, aspetto che era il marchio di fabbrica dell’abbazia universalmente riconosciuto, ai quali si deve la trasmissione della cultura dell’antichità. Ma anche guerrieri e abili politici, capaci di costruire un modello “da multinazionale ante-litteram” e un sistema di potere, economico oltre che religioso, durato per secoli.
Questo il quadro a tinte chiaroscure tracciato ieri sera da Glauco Maria Cantarella nella conferenza di apertura di MedFest, davanti a una sala convegni di Palazzo delle Paure piena di appassionati del Medioevo di ogni età. Un esordio in grande stile per il Festival promosso da Res Musica che si sposta, questa sera, a Villa Manzoni per il suggestivo concerto di canti e musiche degli ebrei sefarditi “AMAN SEPHARAD” a cura dell’Ensamble Sensus (ORE 21).
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