Lorenzo Morandotti Pantaleo Cretì, scultore e pittore, torna a proporre mostre originali e in spazi inusuali. Oltre a programmare una mostra in una sede del Comune di Como per i prossimi mesi in data da destinarsi, a cura dell'assessorato alla Cultura, ha in agenda anche una mostra in uno studio di avvocati di Como, dove ha già esposto qualche anno fa. Anni fa ha anche proposto i suoi lavori nella hall di un grande albergo milanese. Fino a fine giugno l’artista lariano espone una decina di dipinti e sette sculture in bronzo di piccolo formato (uscite dalla fonderia Esposito di Cucciago) nelle nicchie e sulle pareti incorniciate con spirito neoclassico (siamo a pochi passi dal liceo Volta) di un luogo storico come l’Arte Dolce Liceum che prende il testimone da un esercizio storico come la Cremeria Bolla 1893. Arte Dolce in via Cesare Cantù espone da alcuni anni artisti a rotazione ma con Cretì è la prima volta che dedica una personale a un maestro. Pantaleo per l’occasione (la sua mostra si intitola Chaos) espone dipinti informali realizzati durante i mesi estivi a Gallipoli, ispirati alle visioni marine e con l’utilizzo in qualche caso di sabbie ed essenze vegetali del luogo. Accompagnano la mostra in bella mostra nella pasticceria i cataloghi di una recente personale di Cretì in San Pietro in Atrio e uno scritto di Federica, figlia di Cretì, che ha già curato una sua precedente mostra. Pantaleo Cretì non si fa rappresentare né da curatori né da galleristi e sperimenta con spirito critico i sentieri dell'arte contemporanea proponendo una personale rivisitazione dell'espressionismo figurativo con personaggi iconici come don chisciotti, pinocchi e altri simboli dell'umana esperienza e di vizi e virtù della condizione contemporanea che servono anche da elementi di denuncia in composizioni al tempo stesso drammatiche, tragiche e ironiche.
2022-06-13
PANTALEO CRETI ESPONE IN PASTICCERIA
Lorenzo Morandotti Pantaleo Cretì, scultore e pittore, torna a proporre mostre originali e in spazi inusuali. Oltre a programmare una mostra in una sede del Comune di Como per i prossimi mesi in data da destinarsi, a cura dell'assessorato alla Cultura, ha in agenda anche una mostra in uno studio di avvocati di Como, dove ha già esposto qualche anno fa. Anni fa ha anche proposto i suoi lavori nella hall di un grande albergo milanese. Fino a fine giugno l’artista lariano espone una decina di dipinti e sette sculture in bronzo di piccolo formato (uscite dalla fonderia Esposito di Cucciago) nelle nicchie e sulle pareti incorniciate con spirito neoclassico (siamo a pochi passi dal liceo Volta) di un luogo storico come l’Arte Dolce Liceum che prende il testimone da un esercizio storico come la Cremeria Bolla 1893. Arte Dolce in via Cesare Cantù espone da alcuni anni artisti a rotazione ma con Cretì è la prima volta che dedica una personale a un maestro. Pantaleo per l’occasione (la sua mostra si intitola Chaos) espone dipinti informali realizzati durante i mesi estivi a Gallipoli, ispirati alle visioni marine e con l’utilizzo in qualche caso di sabbie ed essenze vegetali del luogo. Accompagnano la mostra in bella mostra nella pasticceria i cataloghi di una recente personale di Cretì in San Pietro in Atrio e uno scritto di Federica, figlia di Cretì, che ha già curato una sua precedente mostra. Pantaleo Cretì non si fa rappresentare né da curatori né da galleristi e sperimenta con spirito critico i sentieri dell'arte contemporanea proponendo una personale rivisitazione dell'espressionismo figurativo con personaggi iconici come don chisciotti, pinocchi e altri simboli dell'umana esperienza e di vizi e virtù della condizione contemporanea che servono anche da elementi di denuncia in composizioni al tempo stesso drammatiche, tragiche e ironiche.
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