2022-05-19

Luoghi di cultura: piano strategico per la valorizzazione e la promozione della Brianza collinare

Sabato 28 maggio alle 10 la presentazione dello

“Studio di fattibilità per la progettazione di un Piano Integrato della Cultura (P.I.C.) di tipo territoriale”

 


Una mattinata per presentare ad amministratori, associazioni e giornalisti lo Studio di fattibilità per la progettazione di un Piano Integrato della Cultura (P.I.C.) di tipo territoriale voluto e promosso dal Consorzio Brianteo Villa Greppi. In programma per sabato 28 maggio dalle 10 alle 12 nella Sala Grande di Villa Greppi (via Monte Grappa 21, Monticello Brianza), l’incontro Luoghi di cultura: piano strategico per la valorizzazione e la promozione della Brianza collinare vuole essere un’occasione per condividere con il territorio e con le realtà che collaborano con il Consorzio brianzolo quanto emerso dallo Studio di fattibilità condotto dallo stesso ente grazie al finanziamento di Fondazione Cariplo e con il supporto di consulenti esperiti di vari ambiti, dalla cultura al turismo, dalla storia locale alle relazioni istituzionali.


Uno studio, ancora, che ha coinvolto 24 comuni in continuità territoriale tra le province di Lecco e Monza Brianza, finalizzato a mettere a sistema e consolidare gli asset culturali, paesaggistici, ambientali presenti nel territorio della Brianza collinare, così da valorizzarlo in tutti i suoi aspetti e sviluppare una fruizione delle arti e della cultura da parte dei cittadini non solo in veste di pubblico occasionale, ma anche come attori partecipi nella crescita culturale dei luoghi in cui vivono.


«Con il Piano Integrato per la Cultura per la Brianza collinare – anticipa la Vicepresidente del Consorzio Brianteo Villa Greppi Marta Comi – abbiamo voluto creare nuove prospettive di lavoro al Consorzio Villa Greppi, fulcro e coordinatore delle politiche culturali del territorio. Il confronto che si è tenuto su vari fronti tra i consulenti che lo hanno redatto e gli amministratori pubblici, gli operatori turistici, le realtà associative e i soggetti deputati alla tutela paesaggistica ambientale è stato proficuo e illuminante. Con il PIC ci siamo oggi dotati di uno strumento scientifico che ci permette di riprogettare le politiche del Consorzio su binari ben precisi: il passaggio dal principio di fruizione culturale a quello di formazione culturale dei cittadini e il concetto di cittadinanza culturale, ossia – conclude – il coinvolgimento delle comunità nei processi di cura e salvaguardia del patrimonio culturale».


Dopo l’introduzione al PIC. a cura della stessa Marta Comi, nel corso della mattinata interverranno diversi professionisti coinvolti nello Studio di fattibilità come Elena Giunta, docente presso la Scuola del Design del Politecnico di Milano, Laura Caspani, Presidente dell’Associazione Brig - cultura e territorio, Andrea Macchiavelli, professore di Economia del Turismo all’Università di Bergamo e di Milano-Bicocca, e Grazia Dell’Oro, Consulente per la progettazione.

 


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