L’Università dell’Insubria raccontata in «Dodici storie di scienza». Da oggi, 11 maggio, la prima puntata della docuserie firmata da Alessandro Cecchi Paone è disponibile su YouTube e in condivisione sugli altri canali social dell’ateneo. Un viaggio pieno di sorprese che mette in evidenza le qualità della ricerca Insubria: la competenza, l’impegno quotidiano, il lavoro di squadra, l’entusiasmo grazie ai quali, per esempio, l’ateneo di Varese e Como è 37esimo tra le giovani università del mondo per l’impatto delle citazioni scientifiche.
Il popolare giornalista e conduttore televisivo ha incontrato professori, studenti, ricercatori, esplorando le sedi e i laboratori dei sette dipartimenti che compongono l’Insubria. Ha osservato, ascoltato e fatto domande, ha approfondito anche i concetti più difficili per poi restituirli con la capacità divulgativa che lo contraddistingue.
Un lavoro durato alcuni mesi e condotto dallo staff televisivo di Cecchi Paone, in particolare da Alessandro Berlingeri e dal regista Jacopo Ambroggio, con il supporto di Massimo Zanotto, Michele Ronchi e Jacopo Bernard di B-Link e con il coordinamento di Flavio Saturno, responsabile del Servizio Comunicazione dell’Insubria.
«Dopo anni al servizio della ricerca scientifica e culturale – commenta Alessandro Cecchi Paone – ho trovato nell’Insubria una Università che si fa soggetto e non più solo oggetto del mio lavoro. Una sfida entusiasmante di assoluta avanguardia, almeno in Italia».
Il rettore Angelo Tagliabue: «Sono grato ad Alessandro Cecchi Paone per essere riuscito a dare voce in modo così efficace ai nostri progetti scientifici e umanistici e alle meravigliose persone che li rendono possibili ogni giorno. È un viaggio emozionante che racconta l’Insubria operosa che conosco e apprezzo da sempre, da quando ero uno studente di medicina al Campus di Bizzozero. Condividere la ricerca, farla conoscere, metterla a disposizione del territorio e della comunità è uno dei compiti principali dell’Università, attraverso azioni di trasferimento tecnologico e terza missione. E queste dodici storie di scienza lo fanno egregiamente».
Il primo video della serie è dedicato ai nuovi antibiotici e bioinsetticidi che la natura può offrire per combattere le infezioni batteriche, una ricerca che prevede anche di studiare possibili sviluppi antitumorali e che lancia il concetto di One Health, ovvero della Salute Integrata. I docenti coinvolti sono: Flavia Marinelli (delegata del rettore alla Ricerca), Francesca Berini, Elisa Binda, Gianluca Tettamanti, Giovanni Bernardini, Rosalba Gornati, Viviana Orlandi, Melissa Bisaccia, Federica Gamberoni, Andrés Andreo Vidal, Oleksandr Yushchuk e Aurora Montali.
In tutto le puntate sono dodici, dedicate ai singoli dipartimenti e a progetti trasversali e in uscita ogni due settimane, con la pausa di agosto, fino al 21 settembre. Le prossime uscite sono incentrate sul lavoro dei team di Greta Forlani, mercoledì 25 maggio, e di Ginevra Boldrocchi, l’8 giugno.
In ordine sparso, nella docuserie si parla di: basi molecolari e strategie di cura del cancro, economia circolare, Smart City, saliva e Covid, Fintech e digitalizzazione del sistema finanziario, Internet of Things, strategie combinate di vaccinazione antitumorale, microplastiche, fisica e nanomateriali, la Nuova Via della Seta, biodiversità, interazioni uomo-fauna dalle foreste tropicali alle città, strumenti multilingui per l’assistenza agli anziani, modelli matematici e prevenzione, terremoti. Tanti e diversi sono gli argomenti che compongono la ricerca Insubria in ogni direzione, nelle aree scientifiche, mediche, umanistiche.
Alessandro Cecchi Paone da un anno è anche consigliere della Commissione «Istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport» in Senato in materia di cittadinanza digitale. Per l’Insubria ha lavorato come consulente per l’ideazione, la progettazione e la realizzazione di racconti multimediali dell’eccellenza della ricerca
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