Appuntamento a “tutto gas” quello programmato dal Panathlon Club Lecco per martedì 12 aprile, alle “Trote Blu” di Primaluna, del panathleta Adriano Airoldi. Ospite della conviviale di aprile, a partire dalle ore 19, sarà infatti il pilota di Primaluna Giancarlo Maroni Junior, 27 anni, campione italiano al volante della Osella Sport Prototipo. Sarà l’occasione per poter ammirare da vicino uno di questi “bolidi” da 260 cavalli e poter conversare con il giovane pilota figlio di Benvenuto “Tino” Maroni già protagonista nella “Formula Challenge”.
La serata sarà introdotta da Andrea Mauri presidente del Panathlon Club Lecco e successivamente condotta dal giornalista, esperto di motori, Oscar Malugani.
L’auto con cui gareggia Giancarlo Maroni è una “Sport Prototipo”, vettura biposto a ruote coperte progettata e realizzata appositamente per le corse. E’ costruita dalla nota casa automobilistica “Osella Engineering” ed il modello del pilota valsassinese è la “Osella pa21jrb”, equipaggiata con un propulsore Suzuki di derivazione motociclistica da 1600 centimetri cubi, con una potenza di 260 cavalli.
Maroni partecipa a gare di velocità che si svolgono su percorsi stradali di montagna rigorosamente chiusi al traffico. Le vetture partono singolarmente ed il vincitore è colui che fa registrare il miglior tempo. Il percorso è studiato in modo da rispettare precise variazioni altimetriche e deve essere tale da limitare, con curve, chicane, ripide salite, ecc., la velocità media di percorrenza mettendo alla prova l’abilità di guida dei piloti.
Sono gare molto conosciute con una visibilità in crescita. Soprattutto grazie ai praticanti di questa disciplina motoristica in continuo incremento. Basti pensare che alle gare di Campionato Italiano gli iscritti raggiungono anche quota trecento.
Giancarlo Maroni si racconta così: «Sin da piccolo ho avuto un grande interesse per i motori. A 12 anni ho corso la prima gara con i kart ma, a causa di diversi problemi, sono stato costretto ad abbandonare. Pochi anni fa, però, ho potuto riprendere l’attività motoristica. Per tre anni mi sono dedicato esclusivamente a gare in zona di “Formula Challenge” e “Slalom”, che mi sono servite per fare esperienza e affinare le mie capacità di guida. Il 2018 è stato l’anno della svolta: ho gareggiato all’intero campionato di “Formula Challenge” terminato con la vittoria assoluta. In seguito ho potuto così muovere i primi passi nelle gare di “montagna”. Durante il 2019 ho disputato soltanto gare singole, senza partecipare al Campionato Italiano. Nel 2020 ho partecipato all’intero Campionato Italiano classificandomi primo e conquistando il titolo di Campione Italiano di Classe. Titolo poi bissato lo scorso anno nella Classe 1600, ma anche nel gruppo “Protobike” che racchiude tutte le Sports car con motore di derivazione da moto».
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