Mostri e prodigi … in parole e musica è una presentazione-spettacolo messa in scena presso il Teatro San Teodoro di Cantù-via Corbetta 7 il giorno 14 aprile alle ore 21.00 (l ’ingresso è libero con prenotazione: incontri@libooks.it).
Si tratta di un originale percorso narrativo e poetico, musicale e artistico, ispirato dall’omonimo volume Mostri e prodigi, (Pendragon, 2021) di Elisabetta Motta, insegnante, saggista, curatrice di edizioni d’arte raffinate, organizzatrice di eventi culturali. In poco più di 200 pagine, l’autrice si occupa di otto figure: la sirena, il basilisco, l’unicorno, la fenice, la chimera, il grifone, il centauro, il drago, ripercorrendo significati e interpretazioni di questi esseri che si sono succeduti nel tempo, fornendo un completo percorso storico-simbolico, addentrandosi tra i testi con chiarezza e ricchezza di riferimenti, ben consapevole – con Ernst Jünger – «che non si torna indietro verso il mito, ma che il mito lo si incontra di nuovo quando il tempo vacilla fin dalle fondamenta sotto l’incubo di un pericolo estremo.»
Il libro si presenta come un valido strumento divulgativo e di approfondimento in particolare degli aspetti poetici e letterari che il mito porta con sé. Lo si capisce anche dalla struttura che l’autrice ha voluto dare alla sua opera, chiedendo a otto importanti poeti contemporanei di cimentarsi con un testo originale sulle figure mitologiche indagate: Paola Turroni, Matteo Marchesini, Giuseppe Conte, Giancarlo Pontiggia, Fabio Pusterla, Tiziana Cera Rosco, Valerio Magrelli, Davide Ferrari. Questi testi e il commento che l’autrice vi dedica vanno poi a chiudere ogni capitolo introdotto dalla riproduzione di un’acquaforte originale di Luciano Ragozzino, che reinterpreta in modo personale l’ampia e variegata iconografia dedicata nei secoli a questi mostri. Per l’occasione gli originali delle incisioni saranno esposti nel foyer del Teatro San Teodoro e nella libreria libooks di Cantù.
Nel corso della serata l’autrice alternerà la propria voce con quella dei poeti-ospiti Davide Ferrari e Paola Turroni, a cui è affidata la lettura non solo dei loro testi ma di un ricco repertorio che va dall’ Odissea ai Bestiari medievali, da Tomasi di Lampedusa a Rilke.
Vincenzo Zitello, musicista polistrumentista e compositore, eseguirà all’arpa alcuni pezzi del suo repertorio tratti dall’ omonimo ultimo album Mostri e prodigi e ascoltabili anche all’interno del libro attraverso un QR code posizionato accanto ad ogni figura mitologica.
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