C’è una correlazione, sul territorio, fra precariato e gli incidenti sul lavoro. È quanto emerso dalla partecipatissima assemblea provinciale dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls), organizzata dalla Cgil di Como al centro civico di Camerlata.
La ripresa, seppur graduale, delle produzioni sta comportando un pericoloso intensificarsi degli infortuni. Fra quelli colpiti in misura maggiore ci sono i “precari”.
«Attraverso le categorie, Nidil compresa (quella che si occupa nello specifico di precari e nuove identità di lavoro) stiamo raccogliendo i dati sui lavoratori somministrati (quelli cioè assunti attraverso le ex agenzie di lavoro interinale, ora “di somministrazione”) – commenta Umberto Colombo, segretario provinciale della Cgil - Le risposte avute fino ad adesso segnalano un quadro complicato. Chiediamo un’applicazione sostanziale della legge e, da parte dei datori di lavoro, un impegno costante e coordinato. Serve un impegno straordinario del sindacato, delle associazioni imprenditoriali, dell’Inail, dell’Ats, dell’Ispettorato del lavoro e delle istituzioni e, al contempo, un’azione concreta di prevenzione sugli infortuni e sulle malattie professionali». Nel frattempo, è indispensabile accrescere i controlli, partendo dai settori più colpiti per poi estenderli nel territorio. A questo proposito, è comprensibile che in questi due anni, a causa della pandemia, il personale Ats sia stato indirizzato al tracciamento del contagio, a discapito dell’attività di ispezione e vigilanza sul territorio. Però, l’assemblea degli Rls ritiene che il servizio Prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro (Psal, si occupa dei controlli e della vigilanza nelle aziende) di Ats Insubria, da tempo carente di personale, deve essere implementato per riuscire a presidiare con efficacia e in modo capillare il territorio provinciale.
Nella foto col tavolo con i relatori: da sinistra
Giuseppe Cillis (commissione salute e sicurezza Ebitemp)
Luisa Diana (segretaria Nidil Cgil nazionale)
Paolo Gagliardi (segretario Nidil Cgil provinciale)
Luca Fonsdituri (dipartimento sicurezza Cgil Como)
Umberto Colombo (segretario Cgil Como)
Massimo Balzarini (segretario Cgil Lombardia)
Lamberto Settimi (medico del lavoro)
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