Fino al 18 maggio è in programma il tour del Varesotto a piedi e in bicicletta, alla scoperta delle meraviglie della provincia. Sarà il racconto corale di tante persone, dalle provenienze ed età più diverse, che darà vita a un lungometraggio sul piacere dell’incontro e della lentezza
“VA in giro” è un tour per promuovere i luoghi, un invito a percorrerli e a prendersene cura, a mettersi in viaggio in maniera “slow” per riempirsi il cuore di paesaggi e di persone. Un viaggio di oltre 50 persone di età ed esperienze diverse dai 20 agli 80 anni che si svolgerà dal 24 aprile al 18 maggio per un totale di 21 tappe, 12 a piedi e 9 in bicicletta. Dalle montagne che segnano il confine con la Svizzera fino alle rive dei fiumi Ticino e Olona, passando attraverso siti UNESCO, laghi e parchi naturali in un “su e giù” di oltre 10 mila metri di dislivello positivo.
A piedi e in bicicletta
Le prime quattro tappe, tutte in montagna nel nord del Varesotto, fanno parte del Sentiero Italia tracciato dal CAI che, con i suoi 7 mila chilometri, è il più lungo percorso della Penisola. Le ultime cinque sono invece lungo la Via Francisca del Lucomagno, pellegrinaggio che collega il cuore dell’Europa al Varesotto, quindi a Pavia e, da lì, a Roma. Le altre tappe seguono un anello intorno a Santa Caterina del sasso, il celebre eremo a picco sul Lago Maggiore, percorrono la Valle del Lanza da Malnate a Mendrisio e la Valceresio, tra la linea Cadorna e il Monte San Giorgio, Orsa e Pravello.
Le tappe in bicicletta sono molto variegate. Fanno parte del percorso tutte le ciclabili della provincia, comprese quelle del Lago di Varese, di Comabbio, del Ticino e della Valle Olona. Ma anche alcune strade epiche come la salita al Cuvignone e quella al Campo dei Fiori, attraversando gran parte del territorio ed entrando in diversi parchi naturali.
I protagonisti
In viaggio ci sarà un gruppo composto da giornalisti, guide escursionistiche ambientali, scalatrici in sella alle due ruote, alpinisti, manager e tour operator. Tra gli altri, saranno presenti Giuseppe Adamoli, ex consigliere regionale e sindaco; Fernando Fasolo legato alla Fondazione Molina e al Centro Gulliver di Varese; Marco Di Luccio, dirigente del FAI (Fondo Ambiente Italiano); Luca Spada, Ceo di Eolo e numerose altre personalità. E a loro si potranno unire tanti altri lungo il percorso. Ci saranno anche una decina di pernotti in luoghi diversi: ostelli, pensioni, B&B, hotel, case di accoglienza e persino un hotel galleggiante.
Il racconto
Sarà la lentezza a guidare i protagonisti per 600 chilometri lungo le strade e i sentieri della provincia di Varese. Una lentezza che sarà assaporata in tutte le sue caratteristiche, a partire dall’incognita del meteo, perché “VA in giro” si farà anche in caso di maltempo. Sarà un cammino vero e raccontarlo sarà il primo passo per condividerlo.
Ogni giorno sarà infatti possibile seguire “VA in giro” attraverso un continuo racconto in diretta sulle pagine social dedicate, Facebook e Instagram. Oltre al team di camminatori e ciclisti sarà sempre presente un videomaker che documenterà il viaggio per realizzare un lungometraggio dedicato alla lentezza e all’incontro. Il filmato uscirà nell’autunno del 2022 e sarà presentato all’interno di Glocal, il festival del giornalismo digitale in programma a Varese.
I partner e gli sponsor
Per realizzare un simile progetto si sono unite tante energie. Tante le realtà che hanno voluto dare il loro sostegno, dalle aziende alle associazioni. Tra queste ci sono l’Università dell’Insubria, il Parco del Campo dei Fiori, Coop Lombardia, Openjobmetis, Bper, Studio Volpi, Univa, Confartigianato Imprese Varese, Cna.
“VA in giro” è un progetto di V2Media, il “contenitore” che comprende cinque giornali locali, copre un’area con circa 2 milioni di abitanti, coordina una serie di lavori editoriali (dai podcast ai servizi video ad altre iniziative) e svolge anche un’attività di agenzia di produzione video, di ufficio stampa e di servizi alle imprese.
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