E LA GUERRA SPIETATA, INFAME, SEMPRE PIU’ COLMA DI INTERROGATIVI, CONTINUA!

di Germana Marini La vittoria lampo che Vladimir Putin si aspettava non c'è stata e Kiev resiste strenuamente. I colloqui di pace vanno avanti ma gli esiti sono diversi, ecco cosa potrebbe accadere. 

"L'invasione russa si è in gran parte bloccata su tutti i fronti", ha sostenuto il ministero della Difesa britannico mentre l'intelligence statunitense stima che 7 mila soldati russi siano morti, anche se diversi esperti affermano che tutte queste affermazioni dovrebbero essere trattate con cautela. 

I negoziatori di entrambe le parti hanno iniziato a parlare pochi giorni dopo l'inizio del conflitto, prima al confine tra Bielorussia e Ucraina, poi in Turchia e infine nella capitale Kiev. 

Le trattative continuano e gli scenari possibili sono ancora diversi. 

Lo scenario peggiore, che si spera si riesca a evitare, è quello sempre possibile di un conflitto mondiale che potrebbe anche diventare nucleare. 

L'Ucraina ha un confine con quattro Stati ex sovietici che ora sono membri dell'Alleanza atlantica. Secondo le regole della Nato un attacco a uno di loro sarebbe un attacco a tutti i membri e comporterebbe un'inevitabile estensione del conflitto.  

 

L’avvento delle armi chimiche, che appariva, sino a ieri, improbabile, sta divenendo sempre più realistico, come lo spettro di un conflitto nucleare, che sembra in sempre più occasioni profilarsi. 

Di qui la corsa a divenire proprietari di “Bunker” dal prezzo iperbolico, atti a costituire un protettivo rifugio, onde non soggiacere a un’ineluttabile distruzione in massa.                                                                                                                                    ​

Tutto ciò mentre giornalmente migliaia di persone, terrorizzate, fuggono verso una chimerica salvezza, recando con sé quei pochi panni che sono riuscite a racimolare, lasciando dietro di sé le case vuote, nella maggior parte distrutte, i famigliari più cari, che molto probabilmente non rivedranno più. 

Nessuno che asciughi il soffocato pianto di tante povere spose, che si sono strette in lacrime al petto di adorati mariti, presaghe che soccomberanno in combattimento.  

Ciò mentre noi della carta stampata, scriviamo oggi cose, che domani non sussisteranno più, tanto da costringerci a depennarle, anche in quanto i cosiddetti “potenti del mondo” giornalmente si smentiscono, con dichiarazioni mirabolanti e fasulle. 

E al Papa che tuona contro una guerra che mai e poi mai Dio avrebbe permesso, risponde l’eco di uccisioni senza tregua e ossessionanti spari, vittime dei quali sono giovani imberbi, che tanta vita avrebbero avuto ancora dinanzi! 

Ma, ne siamo certi, la mano del Redentore, morto per noi sulla Croce, non potrà mancare di levarsi contro coloro che si sono macchiati di questi delitti contro la vita umana, e in benedizione di quelli che hanno fatto l’impossibile per impedirli! 

 

Volere fortemente la pace è, e sarà sempre, il miglior antidoto contro tutto il male che da sempre dilaga in questo nostro povero, sciagurato mondo!