Agrinatura riesce sempre a stupire: l’edizione più partecipata di sempre arriva proprio quest’anno, a significare un’evidente volontà, da parte delle persone, di tornare ad incontrarsi, confrontarsi, condividere, vivere esperienze comunitarie.
Ancora una volta Agrinatura è riuscita a costruire una vetrina espositiva di valore per i comparti agroalimentare, zootecnico e florovivaistico.
La difesa della biodiversità, la costruzione di reti territoriali che uniscono gli operatori agricoli, la valorizzazione del territorio con le sue eccellenze naturalistiche ed enogastronomiche, le tematiche alimentari e ambientali legate ad uno sviluppo sostenibile sono risultati temi attuali molto sentiti e di grande apprezzamento e condivisione.
Esprime soddisfazione il Presidente di Lariofiere Fabio Dadati “E’ stata una grande edizione, con risultati che non erano affatto scontati. Le alleanze che Lariofiere riesce ad instaurare con il sistema camerale, le Istituzioni, le Associazioni di categoria e culturali del territorio rappresentano la formula vincente per il successo delle iniziative dell’Ente”.
“Agrinatura favorisce la coesione sociale, l’unione dei territori, la conoscenza delle realtà agricole, zootecniche e forestali da parte dei giovani- continua Dadati – consente la condivisione, a livello allargato, di esperienze economiche e sociali, promuovendo azioni di crescita e sviluppo comunitari. La mentalità della condivisione, tipica delle iniziative che sono state realizzate in Agrinatura, ha prodotto positive contaminazioni tra le diverse storie ed esperienze territoriali”
Gli espositori hanno valutato molto positivamente i risultati dell’affluenza registrata nei tre giorni: non solo numerose vendite al pubblico ma anche incontri business; un esempio per tutti la vendita di un importante trattore nelle prime ore di apertura della fiera.
La filiera agroalimentare, la dimensione silvicolturale, quella florovivaistica, forestale e zootecnica hanno trovato pieno compimento tramite le numerose iniziative messe in campo.
Il programma degli eventi è risultato di assoluto rilievo, a partire dal Convegno inaugurale Made in Italy vs Nutri-score - Il modello dei prodotti legati ai territori contro l'omologazione che piace alle multinazionali, in cui Gian Marco Centinaio, Sottosegretario di Stato per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha illustrato la posizione del Governo italiano, nel dibattito europeo, a favore del sistema di etichettatura Nutrinform Battery e contrario al sistema Nutri-score, che svantaggia le eccellenze agroalimentari Made in Italy a favore delle produzioni in massa tipiche delle società multinazionali. Su questa posizione anche l’intervento del Direttore di Coldiretti Como Lecco, Rodolfo Mazzucotelli, che dopo la proiezione di un video dedicato al tema ha ribadito che il sistema di etichettatura cromatica e a semaforo, se adottato, andrebbe a favorire paradossalmente i cibi spazzatura che nulla hanno a che spartire con la grande tradizione agroalimentare dei contadini italiani ed europei
Agrinatura ha ospitato un progetto di caratura internazionale riguardante la pratica della Transumanza: l’Assemblea del partenariato transnazionale del Progetto di cooperazione transnazionale “Pastori, Parchi, Transumanze e Grandi Vie delle Civiltà - PARCOVIE 2030”. L’evento si è concretizzato in un Meeting internazionale per avviare le procedure di cooperazione dei Focal Points sulla Transumanza, Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità riconosciuto dall’UNESCO nel 2019.
Il Riconoscimento è stato ottenuto grazie al partenariato tra Italia, Austria e Grecia, dopo un lavoro di dieci anni, la cui Regia è stata affidata all’Italia e alle aziende zootecniche del sud dove esiste ancora la Transumanza sui Tratturi, e del Nord nelle zone delle transumanze alpine dei Bergamini e delle Valli della Val Camonica, Val Brembana e Val Seriana. Un primo ampliamento della candidatura risale allo scorso mese di marzo 2022 con l’ingresso di Albania, Andorra, Croazia, Francia, Lussemburgo, Romania, Spagna.
Un secondo ampliamento è stato deciso ad Agrinatura con l’ingresso di altri Paesi: Germania, Portogallo, Mongolia, Argentina, Senegal, Marocco, Algeria, Bosnia. Un’altra decisione presa dall’Assemblea durante Agrinatura ha riguardato la valorizzazione delle Vie della Transumanza e del Pastoralismo: è stato infatti decretato di candidare le Vie Armentizie a Patrimonio dei Cammini Culturali d’Europa a Strasburgo, azione preliminare per la candidatura a Patrimonio Materiale dell’Umanità. L’obiettivo è terminare il percorso nel 2026, proclamato dall’Onu Anno Mondiale del Pastoralismo. Si vuole inoltre presentare il Programma Terre Rurali d’Europa ed il progetto Pastori, Parchi, Transumanze e Grandi Vie della Civiltà, finalizzato ad unire i territori degli Stati partner per valorizzarne gli aspetti culturali, agroalimentari e sociali.
Per i tre giorni di Agrinatura è stato rappresentato uno stand dei Paesi europei aderenti al progetto, con i relativi Gruppi che praticano la Transumanza.
Tra le iniziative ha suscitato grande interesse la presenza del conduttore di Rai2 Federico Quaranta che ha catalizzato l’interesse del pubblico, illustrando un viaggio fatto di immagini, suoni, racconti e altre suggestioni sensoriali alla scoperta della Valtellina e della sponda orientale del Lago di Como, evidenziando le strette connessioni tra agricoltura, ambiente, enogastronomia, turismo.
La presentazione del libro “LAGO DI COMO un mondo unico al mondo” a cura dell’Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori ha rappresentato un ulteriore contributo concreto per far conoscere ed esaltare l’unicità del territorio. Un volume elegante e raffinato, grazie alle splendide fotografie di Carlo Borlenghi ed ai superbi schizzi letterari di un maestro della parola come Andrea Vitali: attraverso la lettura e la visione delle immagini si è assaporato pienamente l’atmosfera magica che in tanti hanno sperimentato visitando il nostro lago.
La presenza dello Chef internazionale Enrico Derflingher, Presidente internazionale EuroToques (già cuoco a Buckingham Palace negli anni ’80 e ‘90) nell’area Coldiretti Como Lecco è stato un momento di grande interesse in quanto lo Chef ha effettuato uno showcooking con il risotto ed i formaggi del territorio ed ha parlato dell’importante ruolo che gli agricoltori rivestono nella cucina italiana contemporanea.
Anche lo Chef valtellinese Gianni Tarabini de La Fiorida di Mantello, ospite nell’area Coldiretti, ha conquistato il pubblico, ripercorrendo le tappe di carriera, descrivendo una cucina ancorata alle radici agricole, concretizzata in un progetto in grado di conquistare e consolidare la prima stella Michelin assegnata ad una struttura agrituristica, che quest’anno si è rafforzata con il macaron verde della sostenibilità. Tarabini ha rimarcato il ruolo delle materie prime agricole in una cucina che riporta al centro la natura, il territorio e le persone: storie e ricette che affondano le radici nel tempo.
Di grande valore la presenza e le iniziative dei Parchi Regionali e delle Riserve naturali, con la promozione dei percorsi naturalistici e le azioni a difesa della biodiversità.
Quest’anno Confagricoltura Como e Lecco ha gestito con successo l’area legata alla fattoria didattica, coinvolgendo numerose aziende di allevamento del territorio e organizzando laboratori didattici, con l’intenzione di mettere in campo tante nuove idee anche per la prossima edizione, che già si preannuncia ricca di novità.
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