Lorenzo Morandotti - Un segno forte, una presenza autorevole in un momento tragico per l'Europa e il mondo. Stiamo parlando della mostra dell'artista comasco Nicola Salvatore inaugurata a Roma proprio mentre scoppiavano i primi ordigni russi sull'Ucraina e che proseguirà fino ai primi di aprile. Sede prestigiosa dell'evento, nell'ambito del Progetto Artistico Internazionale ideato e diretto da Carlo Franza "MONDI - SEI", con il titolo "Il canto delle balene", è a cura del critico Carlo Franza il "Circolo degli Esteri" in Lungotevere dell’Acqua Acetosa 42. L’esposizione riunisce una serie di opere dell’artista comasco Nicola Salvatore, già apparso agli occhi della critica italiana e internazionale come una figura delle più interessanti e propositive dell’arte contemporanea, e ricordato come chiaro e significante interprete. Scrive Carlo Franza nel testo: “Nicola Salvatore, artista italiano di chiara fama, tra i più osannati della contemporaneità, vive il nostro tempo con un’attenzione forte e mirata ai temi più intriganti, dove la balena si fa mito, archetipo, strada veicolare del salvataggio del mondo e dell’ambiente intero. Essa racchiude così la filosofia del mondo, la sostanza e la preziosità della sopravvivenza, la lezione forte per i potenti della terra, il simbolo sapienziale che si fa crocevia della saggezza". L'arte ha così una forte impronta etica e sociale, mai così urgente come nei tempi che viviamo.
2022-03-09
Successo a Roma per la mostra ecologica del comasco Salvatore nel segno della balena
Lorenzo Morandotti - Un segno forte, una presenza autorevole in un momento tragico per l'Europa e il mondo. Stiamo parlando della mostra dell'artista comasco Nicola Salvatore inaugurata a Roma proprio mentre scoppiavano i primi ordigni russi sull'Ucraina e che proseguirà fino ai primi di aprile. Sede prestigiosa dell'evento, nell'ambito del Progetto Artistico Internazionale ideato e diretto da Carlo Franza "MONDI - SEI", con il titolo "Il canto delle balene", è a cura del critico Carlo Franza il "Circolo degli Esteri" in Lungotevere dell’Acqua Acetosa 42. L’esposizione riunisce una serie di opere dell’artista comasco Nicola Salvatore, già apparso agli occhi della critica italiana e internazionale come una figura delle più interessanti e propositive dell’arte contemporanea, e ricordato come chiaro e significante interprete. Scrive Carlo Franza nel testo: “Nicola Salvatore, artista italiano di chiara fama, tra i più osannati della contemporaneità, vive il nostro tempo con un’attenzione forte e mirata ai temi più intriganti, dove la balena si fa mito, archetipo, strada veicolare del salvataggio del mondo e dell’ambiente intero. Essa racchiude così la filosofia del mondo, la sostanza e la preziosità della sopravvivenza, la lezione forte per i potenti della terra, il simbolo sapienziale che si fa crocevia della saggezza". L'arte ha così una forte impronta etica e sociale, mai così urgente come nei tempi che viviamo.
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