di Giovanni Alessi Dalla Lombardia al Piemonte, terra natale dell’autrice, un libro di successo, la cui presa sul pubblico non conosce declino, potendo così definirsi l’ultima fatica letteraria di un’autrice, i cui testi s’impongono sia a livello di pubblico che di critica, per l’indiscutibile carica che da sempre li caratterizza. Nessun sortilegio alla base di quanto detto, ma semplicemente l’incanto che finisce con il calamitare il lettore che non riesce a sottrarsi al fascino di una lettura, che non gli consente, sino al termine di sottrarsi a quanto intende trasmettere.
“Se al giro di boa di una non breve esistenza, con una quarantennale carriera letteraria e giornalistica alle spalle, ho deciso di non tacere più sulla vera motivazione del ratto del celebre capolavoro di Leonardo Da Vinci, “La Gioconda”, circa la quale nel corso di più di cent’anni tanto si è discusso, è stato al pensiero che questo segreto che da troppo tempo custodisco, me lo sarei ineluttabilmente portato nella tomba”.
E' questo l’incipit della clamorosa testimonianza di Germana Marini che, entrando senza perifrasi in tema, asserisce: “Bisogna sapere che la mia defunta nonna paterna, Giuseppina Rossi in Marini, era cugina in primo grado di Annunciata Rossi, andata poi sposa a Vincenzo Peruggia, reo di aver trafugato il dipinto. In sovrappiù Giuseppe, uno dei fratelli della nonna, si era unito in matrimonio con Maria Peruggia, sorella di Vincenzo, determinando così fra noi un duplice legame parentale”.
Germana Marini a 110 anni dal ratto della Gioconda e 500 dal decesso di Leonardo Da Vinci svela in una documentazione senza precedenti la verità sul furto più celebre e controverso, che conferì a Monna Lisa un’enorme popolarità in ambito internazionale, e conclude la sua testimonianza asserendo d’essere lieta di “aver narrato la storia d’amore di un giovane dall’animo delicato e candido come quello di un bimbo” e di auspicare di “aver colto la romantica essenza di un innamorato disposto a tutto, pur di perseguire l’obiettivo prefisso”.
Tra la primavera e l’estate, vi aggiorneremo circa le presentazioni del libro che si susseguiranno a ritmo incalzante, come già avvenuto nel corso dell’inverno, allorché la perizia dei vari presentatori che si sono avvicendati al microfono hanno dato un saggio veramente insuperabile di un volume eclatante e prezioso.
Numerose altresì le recensioni apparse su Riviste Letterarie di prestigio, e i commenti che si susseguono su altrettanti giornali di primo piano, che non cessano di apparire, dando ulteriore lustro a una pubblicazione , reclamizzata anche a livello radiofonico e televisivo.
Ricordiamo ai lettori che il libro di Germana Marini “La Gioconda sotto la tovaglia di mia nonna”, è prenotabile in tutte le librerie e disponibile su tutti i Digital Store.
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