L’Assessorato alle Pari opportunità ha scelto di promuovere la parità di genere in città anche attraverso progetti realizzati dalle associazioni del Terzo Settore, sostenuti grazie al bando pubblicato lo scorso dicembre e di valore per la collettività. Oggi in Sala Stemmi è stato organizzato un momento di incontro e condivisione tra le associazioni che hanno partecipato per far conoscere anche agli altri le azioni che saranno intraprese da ciascuno.
Sono stati presentati sette progetti che si articolano in base a una delle linee guida indicate nel bando: quattro saranno sviluppati con gli studenti delle scuole di Como, due mirano a modificare il linguaggio basato su stereotipi discriminatori, uno valorizza le storie di successo di donne che vivono o hanno vissuto a Como e uno promuove l’empowerment femminile e l’educazione finanziaria. Alla presentazione ha partecipato anche l’assessore regionale alle Pari opportunità Alessandra Locatelli.
«E’ bello rilevare tanta attenzione verso i giovani quando si tratta di affrontare queste tematiche - commenta l’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Como Elena Negretti - Sono loro a diventare protagonisti di una nuova consapevolezza rispetto alle problematiche che permangono, e a loro per primi viene chiesto di essere protagonisti di un vero cambiamento culturale».
Crea Lab
Cometa - Il Manto
E’ rivolto a 51 bambini della scuola primaria (6-10 anni) e si svolge al centro diurno “Una casa per crescere” con il coinvolgimento di 25 tra educatori, insegnanti e famiglie del territorio. Il progetto mira ad aiutare i bambini nello sviluppo della propria personalità attraverso cinque laboratori esperienziali con gruppi misti, durante i quali impareranno a riconoscere pregiudizi e stereotipi del linguaggio quotidiano. Alla conclusione del percorso saranno realizzati cinque pieghevoli informativi da distribuire.
Diversi e uguali
associazione InOut
in collaborazione con Unicef, istituto comprensivo Como Albate, istituto Teresa Ciceri
Il progetto integra l’approccio psicanalitico ad altre associazioni e figure professionali. Si rivolge ai ragazzi di terza media alla scuola di Albate e al quarto anno del Liceo delle Scienze umane all’istituto Teresa Ciceri. Sono previsti un incontro da due ore per ogni classe e due incontri da 30 minuti per le classi riunite con Unicef Italia, un laboratorio di role-palying a cura di Unicef, oltre a due conferenze serali per genitori e insegnanti e un incontro “di restituzione” durante il quale quattro allieve del liceo presenteranno il video realizzato durante il percorso.
La lunga e faticosa marcia verso l’emancipazione di genere
Istituto Perretta
E’ pensato per le scuole medie e superiori di Como con domanda di adesione. Si affrontano le tematiche legate alla parità di genere da diversi punti di vista, con un approfondimento storico e sociale.
Sono previste lezioni frontali tradizionali, laboratori didattici e il coinvolgimento del teatro, seguendo diversi percorsi: il racconto del ruolo della donna durante la guerra, antifascismo e Resistenza nel Comasco e poi nella formazione della repubblica, donne nel ‘900, femminicidio e violenza di genere.
Si chiuderà con un reading teatrale di Gabriele Penner e Patrizia Di Giuseppe, “Donne e mafie. Letture al femminile”, e si prevede una restituzione pubblica alla cittadinanza.
Wonder Woman
Associazione Luminanda
L’arte diventa medium di incontro, con un linguaggio fresco e innovativo nei contenuti, per portare nelle scuole tema della parità di genere e farlo in modo consapevole: si utilizza il linguaggio del fumetto e della epic novel per mostrare come questo “wonder” si possa valorizzare in ognuno di noi, sia al femminile o al maschile.
Sono previsti otto incontri per ogni classe all’interno delle scuole medie di Como che aderiscono. I ragazzi approfondiranno le tecniche narrative e grafiche del fumetto, coordinati da una pedagogista e da un artista. Alla fine del percorso i ragazzi creeranno un fumetto di almeno tre pagine con i loro personaggi, che saranno valorizzati attraverso il racconto.
ViVe vivere le differenze
Cooperativa Lotta contro l’emarginazione
Il filo rosso che unisce le iniziative è lo sviluppo personale e l’inclusione per emanciparsi da uno stato di vulnerabilità. Sono previsti laboratori per imparare a gestire e implementare le risorse economiche, che è un fattore protettivo dalla violenza di genere, e di educazione finanziaria, valido strumento di empowerement. I laboratori si articolano in due moduli, per 14 donne complessivamente, rivolti a due diverse fasce di età: 14-25 anni e 26-40 anni. Ogni modulo prevede 5-6 incontri che forniranno gli strumenti utili alla gestione e all’implementazione finanziaria.
Articoli per signore
Circolo culturale ricreativo Sardegna
Sono previsti uno spettacolo teatrale, un dibattito pubblico e un concerto, con il coinvolgimento dell’istituto comprensivo di Lomazzo e dei rappresentati italiani del CIF - Centro Italiano Femminile.
Lo spettacolo, che porta il nome del progetto, si basa sulla disparità di genere sulla carta stampata e in particolare sull’analisi delle cronache del quotidiano “L’Unione Sarda” in 130 anni di storia. L’attrice e autrice Elisa Pistis racconterà con ironia come è stato affrontato il tema del dislivello sociale tra uomini e donne analizzando il linguaggio dei media che riflette quello quotidiano di ogni epoca. Prendendo spunto dallo spettacolo, il dibattito pubblico previsto il 5 marzo a Villa Olmo presenterà il caso di diverse donne che hanno fatto strada in ambiti tradizionalmente maschili. Al termine del dibattito Giusi Deiana si esibirà con canzoni in lingua sarda.
La donna segreta
The white stag
Si tratta di un progetto di musica e teatro sviluppato in tre fasi: un incontro musicale e teatrale per le scuole superiori, l’attivazione di un percorso originale per studenti e studentesse coinvolti, una performance musicale-teatrale finale dei ragazzi.
I ragazzi nel loro percorso produrranno elaborati diversi (cartaceo, video, musicale, fotografico, recitazione, …) sulla base degli spunti forniti e legati alla differenza di genere.
Sara allestito un breve spettacolo musicale con alcune arpiste della Celtic Harp Orchestra, una violinista, la flautista Elisa Savaterra, dove i ragazzi coordinati dalla regista Pia Mazza presenteranno i loro lavori.
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