“Siamo assolutamente d’accordo sul fatto che la sperimentazione della raccolta del rifiuto indifferenziato con il sacco rosso in Comune di Lecco possa dirsi esaurita e che, dunque, anche la tolleranza on i furbetti debba lasciare il posto a sanzioni. Non possiamo però non ricordare che le multe non possono essere comminate ai condomini, ma ai singoli cittadini, dal momento che il condominio come soggetto giuridico non può risultare colpevole di comportamenti scorretti personali”.
A sottolinearlo è Marco Bandini, presidente di ANACI Lecco, che prosegue: “Se dunque il Comune deciderà di colpire i trasgressori, lo dovrà fare in modo circostanziato e personale, punendo i singoli cittadini che saranno responsabili di un comportamento scorretto. La colpa, o l’errore, del singolo cittadino non può essere imputato ad un soggetto giuridico diverso, come un condominio. Il sacco è personale, così come la tassa rifiuti. Per altro, dal momento che i sacchi rossi sono dotati di RFID, individuare e sanzionare il colpevole dovrebbe risultare estremamente più semplice nella maggioranza dei casi”.
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