La cancellazione del tetto Isee per il Superbonus 110% sulle unità abitative indipendenti e la modifica delle disposizioni del decreto antifrodi sono elementi molto positivi per dare continuità alle misure di incentivazione e rispondono alle richieste della CNA. La forte limitazione della detrazione rappresentava una ingiusta e immotivata penalizzazione nei confronti dei cittadini che non risiedono nei condomini e un depotenziamento dello strumento che ha fornito un impulso decisivo alla ripresa dell’economia.
La Confederazione inoltre apprezza la revisione dell’obbligo di asseverazione per gli ecobonus al 65% e 50% introdotto con il DL antifrodi prevedendo l’esonero per lavori di importo fino a 10mila euro così da scongiurare che il costo degli oneri vanifichi il valore della detrazione.
CNA tuttavia ribadisce che stabilità nel tempo e semplicità delle misure sono più importanti della misura stessa dell’incentivo. Infine la Confederazione esprime rammarico per la sensibile riduzione del bonus facciate.
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