Venerdì 17 dicembre, alle ore 18.00, presso la Sala Polivalente del Centro Polifunzionale San Maurizio (ex Tribunale) di Erba, verrà presentato al pubblico l’ultimo volume della rivista: saranno presenti gli autori degli articoli, che illustreranno al pubblico il proprio lavoro, frutto di puntuali e approfonditi studi e della loro passione per la ricerca e la divulgazione. Sarà finalmente un eventodal vivo, dopo che lo scorso anno la presentazione dei Quaderni Erbesi era avvenuta solo attraverso i nostri canali social, con dei brevi video di introduzione agli articoli che sono stati comunque seguiti dal pubblico con grande partecipazione.
“L’uscita del nuovo numero dei Quaderni Erbesi - dichiara il sindaco di Erba, Veronica Airoldi – è sempre motivo di gratitudine da parte mia e dell’Amministrazione Comunale verso coloro che, per amore della cultura e della sua divulgazione, lavorano alla stesura di questo importante volume, giunto al suo 31° numero. Questo risultato di alto livello nella ricerca della documentazione è stato ottenuto grazie alla dedizione degli autori e della Consulta Museale, che da sempre a titolo gratuito lavorano spinti dal desiderio di fare ricerca per conoscere in modo sempre più approfondito le radici storiche del nostro territorio.
La rivista, nata nel 1978, da oltre 40 anni costituisce un punto di riferimento importante per chi vuole conoscere la storia di Erba e la cultura locale. Esprimo la mia riconoscenza a tutti coloro che non si sono fermati davanti al Covid e alle restrizioni imposte, ma anzi hanno continuato la loro opera di divulgazione, permettendo a un pubblico sempre più trasversale di poter conoscere meglio la nostra storia.”
Gli argomenti trattati negli articoli sono i più vari, sia per tematiche che per epoca cronologica, e permettono di raccontare globalmente il nostro territorio, con la sua storia, le sue tradizioni, le sue caratteristiche. Questo l'indice del nuovo volume:
Luigi Riboni, Emiliana Ballabio: “A chi la tocca, la tocca”. Testimonianze delle pandemie nel territorio erbese nei secoli XV-XVII
Rita Pellegrini: Un’antica devozione erbese: la reliquia della mano di Sant’Antonino martire
Alberta Chiesa: L’antico comune di Parravicino nelle mappe e nei documenti teresiani
Elisabetta Rosina, Tiziana Bardi, Alessia Silvetti, Gaia Ravetto, Luisa Carolina Valsecchi, Chiara Bonaiti: Villa Ceriani e il suo parco, nuove idee per il riuso conservativo
Raffaele Serio: 19 febbraio 1944: da Anzio a Erba, l’eco di “Shingle” e la fine del “6N+BC”
Angela Ciceri: Ricordo del Professore Virginio Longoni
“Il nuovo volume dei Quaderni Erbesi – commenta l’Assessore alla Cultura arch. Francesco Vanetti - va ad aggiungersi alle precedenti edizioni costituendo un nuovo capitolo di una avventura culturale di cui la città di Erba deve essere orgogliosa. Attraverso i “Quaderni”, infatti, si possono comprendere e apprezzare quelle sollecitazioni alla conoscenza e alla divulgazione della storia locale che rappresentano la memoria condivisa della nostra città. La ricostruzione della cultura civica - propria di un territorio - è uno dei temi fondamentali per diffondere e comprendere la civiltà umana: archeologia e storia, arte ma anche vicende “minime” del territorio, sono alcune delle letture della realtà indispensabili per coniugare passato, presente e futuro.
In un periodo pandemico particolarmente difficile e ancora assai insidioso - in cui molti si sentono ancora incerti nell’affrontare la vita sociale - è bello sostenere l’impegno degli autori dei nostri “Quaderni Erbesi” nella ricerca e ricostruzione di vicende e opere che tutti ci accomunano: di fatto, dunque, questi volumetti rappresentano una vera e propria spinta propulsiva alla crescita di una consapevolezza culturale del nostro territorio.”
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