Giovedì 16 gran finale con la Napoli più struggente firmata Elvira Notari
Gran finale per il GFCM – Gran festival del cinema Muto che regala a Milano ancora un capolavoro del cinema pre sonoro. Il 16 dicembre, Rossella Spinosa, musicista e compositrice milanese, con un ampio curriculum di studio e composizione delle pellicole del cinema Muto, porta all’auditorium Guido Martinotti di via Vizzola 5, l’ultima pellicola del festival, organizzato all’università Bicocca, in collaborazione con il progetto CuriosaMente della biblioteca di ateneo.
NAPOLI, DONNE E FANTASIA CON ELVIRA NOTARI
Giovedì 16 dicembre alle 18, ecco un omaggio alla regia al femminile di inizio secolo scorso, con una pellicola di Elvira Notari, Fantasia è surdato. La musica di Rossella Spinosa instaura un dialogo a distanza con le atmosfere del melodramma e della grande tradizione della canzone napoletana, in un duetto struggente e passionale.
"La Notari è stata una delle primissime registe donne. Il suo stile è forte, deciso. La delineazione dei suoi personaggi è netta e il verismo dei suoi lavori è incredibile. La pellicola racconta la forza delle donne in maniera partenopea: la forza nell'amore, la forza nel tradire, la forza nel perdonare. E' uno dei pochi film rimasti a nostra disposizione ed è stato un piacere lavorare musicalmente su una storia così densa di sentimenti ed emozioni, anche fortemente contrastanti tra loro", spiega Spinosa.
SINOSSI
FANTASIA E’ SURDATO (1927) - Regia: Elvira Notari
Amore, gelosia, tradimento, una famiglia distrutta, una mala femmina e l’onore conquistato in battaglia: ci sono tutti gli ingredienti più tipici della cinematografia di Notari in questa pellicola che racconta di Giggi (Geppino Iovine) innamorato di una giovane fioraia, che, però, lo lascia perché sente il peso di un amore privo di sorprese. Lui, distrutto dal dolore, cede alle lusinghe di Rosa, ma perderà piano piano la sua dignità fino ad arrivare a rubare in casa della povera madre e del fratello Gennariello (Eduardo Notari). Raggiunto il fondo della sua moralità, Giggi si suicida, pregando Rosa di restituire un pendaglio di famiglia che aveva sottratto. Rosa, invece, scrive alla polizia, instillando il sospetto di un omicidio effettuato da Gennariello. La polizia lo arresta e questo porta la vecchia madre ad una voragine di dolore. Rosa, però, inizia a pentirsi della sua malvagità e finirà col crollare e rivelare la verità, denunciandosi per falsa testimonianza ai carabinieri.
Le musiche originali di Rossella Spinosa sono eseguite dal vivo per pianoforte solo.
Tutti i concerti sono ad ingresso libero, con green pass e prenotazione obbligatoria sul sito https://www.biblio.unimib.it/it/terza-missione/curiosamente/gran-festival-del-cinema-muto-2021
Per informazioni www.cinemamuto.it.
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