«Voci d’amore» è il titolo dell’originale spettacolo di musica e teatro in programma venerdì 19 novembre alle ore 18 per la XXI Stagione concertistica dell’Università dell’Insubria, intitolata «Un nuovo inizio». L’appuntamento è in presenza, nell’Aula Magna del rettorato in via Ravasi 2 a Varese: la sala può accogliere circa 150 persone, ovvero il 50 per cento della sua capienza, con ingresso libero e obbligo di Green Pass, senza necessità di prenotazione.
Sette melologhi del compositore Claudio Rastelli (per voce recitante e pianoforte) sono alternati a brani – di Mozart, Beethoven, Schubert, Schumann, Wagner, Debussy, Šostakovič – eseguiti dal pianista Federico Nicoletta e attinenti ai testi recitati dall’attrice Diana Höbel, che ha curato anche la drammaturgia. Come si legge nel programma di sala: «Amori vissuti e documentati, oppure leggendari, misteriosi, occultati, inventati musiche e parole scorrono insieme, condividono elementi biografici ed estetici, psicologici e tecnici, portando gli ascoltatori nell’intimità delle vite e delle opere di grandi compositori in un crescendo di partecipazione e immedesimazione».
Aggiunge il direttore artistico della stagione Corrado Greco: «Il connubio tra musica e teatro è una formula che, fin dai melologhi ottocenteschi, colpisce particolarmente perché veicola più messaggi e amplifica le emozioni. Il nostro pubblico ha imparato a godere di questa forma di spettacolo (ricordiamo Enoch Arden di Richard Strauss e Platero y Yo di Mario Castelnuovo-Tedesco che tanto successo hanno riscontrato nelle precedenti stagioni) e il mio auspicio è che questa nuova proposta venga altrettanto apprezzata».
Prossimo concerto venerdì 17 dicembre, con il Trio Fassetta, in un programma che spazia da Mozart al tango argentino,
Approfondimenti e aggiornamenti sui canali social dell’Insubria e sulla pagina dedicata sul sito: www.uninsubria.it/stagione.
Nessun commento:
Posta un commento