A novembre tre grandi ospiti: l’architetto Vittorio Magnago Lampugnani,
lo scrittore Marco Belpoliti e l’urbanista Maurizio Carta
Dall’architetto di fama internazionale Vittorio Magnago Lampugnani al noto scrittore Marco Belpoliti, passando per l’urbanista Maurizio Carta. Tre nuovi e grandi ospiti per il novembre targato Grandangolo, la rassegna dedicata al tema del paesaggio inaugurata lo scorso 18 ottobre, in programma fino al 10 di dicembre e ospitata in diversi comuni della Brianza lecchese. Una kermesse di alto profilo, organizzata nell’ambito del progetto “Album – Brianza paesaggio aperto” dal giornalista e consulente storico Daniele Frisco e pensata, come suggerisce lo stesso titolo, per aprire lo sguardo e approfondire il tema del paesaggio attraverso un approccio multidisciplinare, che grazie alla partecipazione di architetti, urbanisti, letterati, filosofi e scienziati intende offrire prospettive e spunti di riflessione differenti.
E così, dopo aver già ospitato nelle scorse settimane personalità quali il teorico del paesaggio Michael Jakob o il filosofo del paesaggio Raffaele Milani, per il mese di novembre Grandangolo ha in serbo tre appuntamenti da non perdere. «Tre incontri – come sottolinea il curatore Frisco – che ci permetteranno di addentrarci in due paesaggi diversi: quello della città, raccontata anche con riferimenti alle future prospettive dell’abitare, e quello della Pianura Padana. A guidarci in questo viaggio saranno tre ospiti prestigiosi, accolti in altrettanti comuni aderenti al progetto “Album”: Paderno d’Adda, Imbersago e Barzago».
Innanzitutto l’incontro fissato per lunedì 8 alle 21 a Cascina Maria di Paderno d’Adda con l’architetto Vittorio Magnago Lampugnani. Già direttore della celebre rivista Domus e del Museo Tedesco di Architettura a Francoforte e titolare della cattedra di Storia della progettazione della città al Politecnico di Zurigo, Vittorio Magnago Lampugnani insegna come professore ospite ad Harvard ed è uno dei maggiori esperti di storia della città. A Paderno parlerà proprio del suo libro “Frammenti urbani – I piccoli oggetti che raccontano le città”, edito da Bollati Boringhieri: un volume con cui l’autore conduce in giro per l’Europa alla ricerca di oggetti universali - come panchine, tombini, semafori o fontanelle - che assumono, a livello locale, declinazioni uniche.
Ci si dà appuntamento a Imbersago, precisamente nella Sala consiliare, venerdì 12 novembre alle 21, quando secondo ospite del mese sarà l’urbanista Maurizio Carta, professore ordinario di Urbanistica e Pianificazione territoriale e docente di Progettazione urbanistica all’Università di Palermo. Una serata che metterà al centro i temi sviluppati nel volume “Città aumentate – Dieci gesti barriera per il futuro” (Il Margine), libro in cui Carta illustra dieci proposte per rendere le città adatte a rispondere alle istanze del secolo e a resistere virtuosamente alla crisi dell'Antropocene.
Altro nome di punta dell’intera rassegna, poi, quello atteso per sabato 20 novembre alle 18.30: si tratta dello scrittore e saggista Marco Belpoliti, ospite della sala conferenze del Centro Paolo VI di Bevera di Barzago per presentare il suo ultimo libro, “Pianura” (Einaudi). Docente di Critica letteraria e Letteratura e arti visive all'Università degli Studi di Bergamo, Belpoliti collabora con la Repubblica e l'Espresso, è condirettore della rivista Riga, fondatore e direttore editoriale della rivista online doppiozero e in questo suo nuovo libro propone un viaggio fisico e intellettuale attraverso la Pianura Padana, tra strade, città, «paeselli» e abitanti.
Informazioni
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero fino a esaurimento posti e sono organizzati in sicurezza. L’accesso è consentito solo con green pass, in rispetto della normativa anti-covid. Sarà presente la libreria Lo Sciame di Arcore per la vendita dei libri. Per maggiori informazioni e per aggiornamenti sulle attività di “Album – Brianza paesaggio aperto”: www.villagreppi.it/album, Facebook e Instagram: @albumbrianza.
Album – Brianza paesaggio aperto è un progetto promosso dal Consorzio Brianteo Villa Greppi (capofila istituzionale) e dall’associazione BRIG – Cultura e territorio (direzione artistica) e finanziato da Lario Reti Holding in partnership con Fondazione Comunitaria del Lecchese nell'ambito del “Fondo per lo Sviluppo del territorio provinciale lecchese. Interventi in campo storico-artistico e naturalistico”. Un’iniziativa nata per valorizzare il paesaggio e le bellezze storico-artistiche della Brianza lecchese, promuovere eventi culturali e, contemporaneamente, riscoprire una figura del passato che a questi stessi luoghi ha dedicato disegni e parole: l’artista e nobile ottocentesco Alessandro Greppi.
Il progetto coinvolge i seguenti Comuni del territorio meratese e casatese: Airuno, Imbersago, Merate, Montevecchia, Osnago, Robbiate, Paderno d'Adda; Barzago, Barzanò, Bulciago, Casatenovo, Cassago, Cremella, Missaglia, Monticello Brianza, Sirtori, Viganò.
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