La società responsabile della gestione del ciclo integrato dei rifiuti del territorio lecchese, presenta la prima edizione del documento che racchiude – e rendiconta – strategie, investimenti, progetti, comportamenti nel solco della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Attraverso un percorso partecipato sia all’interno sia tramite l’inclusione degli stakeholder esterni, Silea restituisce un racconto puntuale e strutturato del proprio impegno di azienda totalmente vocata all’economia circolare.
La sostenibilità non è più un vezzo di pochi o un’idea di “marketing verde”, ma uno stile di governance delle imprese e una variabile attraverso la quale le imprese stesse sono “giudicate” dal mercato e dai cittadini che da queste sono servite.
Fattori ben conosciuti da Silea, che oggi presenta il proprio Bilancio di Sostenibilità riferito ad attività, progetti, investimenti e scelte strategiche portate avanti nel 2020 rispetto alle 3 “gambe” della sostenibilità: ambientale, sociale ed economica.
Il Bilancio presentato non è tuttavia una mera raccolta di dati e informazioni. Si tratta del “racconto” dettagliato e preciso degli sforzi messi in campo per trasformarsi definitivamente in un soggetto al 100% “circolare” e di come le attività abbiano un impatto positivo all’interno, ma soprattutto all’esterno dell’azienda.
Il progetto del Bilancio, inoltre, ha rappresentato l’occasione per avviare un percorso di partecipazione e ascolto strutturato, utile a definire alcuni cardini sui quali poggia il documento stesso. In fase preparatoria Silea ha infatti organizzato una serie di focus group interni attraverso i quali sono stati selezionati:
v Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs – Sustainabile Development Goals) nei quali l’azienda si riconosce e che, trattandosi di obiettivi a cui tendere, definiscono e ispirano progetti e attività;
v Le priorità che l’azienda deve porsi per raggiungere gli obiettivi che si prefigge;
v Gli indicatori attraverso i quali “misurare” e rendicontare i propri impegni. Il management ha selezionato i parametri del Global Reporting Initiative (GRI) per declinare il proprio racconto.
All’attività interna ha fatto da eco il coinvolgimento di oltre 25 stakeholder esterni ai quali, attraverso questionari e interviste dirette, è stato chiesto di esprimere a loro volta l’opinione su quali siano le priorità che Silea deve darsi per il prosieguo della propria attività.
La fase di ascolto interno ed esterno ha portato alla costruzione della Matrice di Materialità, un grafico che mette in relazione le priorità espresse dai due gruppi di portatori di interesse e che definisce le aree sulle quali Silea è chiamata a investire per rispondere alle esigenze espresse dai propri principali interlocutori.
La fase di partecipazione iniziale è stata poi seguita da una approfondita raccolta dati che ha visti impegnati management e dipendenti Silea, e dalla costruzione della struttura narrativa che ha dato forma al Bilancio di Sostenibilità 2020.
Nel documento trovano così spazio la “visione sostenibile” impressa da Silea al proprio agire e che poggia su alcuni elementi chiave come la crescita della raccolta differenziata e del riciclo, lo sviluppo impiantistico, la trasformazione digitale, la comunicazione e la sensibilizzazione, mantenendo sempre alta la qualità dei servizi erogati e la garanzia di politiche ambientali e di sicurezza allo stato dell’arte.
Accanto all’identità sostenibile della società spazio a numeri, dati, indicatori di performance, progetti e impegniassunti dal punto di vista ambientale, economico e sociale, prestando attenzione sia al personale attivo in azienda sia alla cittadinanza e al territorio servito; quest’ultimo tra l’altro ben rappresentato, scorrendo il documento, attraverso panoramiche vedute paesaggistiche e scorci suggestivi.
«Per Silea, essere sostenibili vuol dire rendere possibile il passaggio all’economia circolare del nostro territorio, puntando sempre più a diventare l’azienda di riferimento per tutte le Amministrazioni comunali alle quali l’azienda appartiene.
Nei confronti dei cittadini e della collettività, essere sostenibili vuol dire inoltre cercare di interpretarne al meglio le esigenze, tramite il costante miglioramento della qualità dei servizi e il contenimento delle tariffe. Verso le persone che lavorano in Silea (e per Silea), infine, la sostenibilità vogliamo perseguirla puntando a creare un’azienda in cui sia bello lavorare, un’azienda per la quale valga la pena impegnarsi ogni giorno con passione ed attenzione a tutto ciò che facciamo. Come esplicitato anche nel nostro Codice Etico, perseguiamo un modello di Diversity Management basato su pratiche e politiche volte a valorizzare la diversità all’interno dell’azienda, consapevoli che queste scelte contribuiscano a creare un ambiente di lavoro più sereno, oltre che una società più inclusiva e coesa» – ad affermarlo sono il presidente del CdA, Domenico Salvadore e il direttore generale, Pietro Antonio D’Alema.
Il Bilancio di sostenibilità non vuol esser solo un documento di rendicontazione, ma anche uno strumento di comunicazione bidirezionale che possa consentire a tutti voi di misurare e valutare il nostro modo di operare, consapevoli che solo attraverso un dialogo ancora più autentico e condiviso sia possibile trovare la chiave di una crescita sostenibile, e perseguire nuovi traguardi a favore del benessere della comunità».
Il Bilancio di Sostenibilità 2020 è disponibile sul sito www.sileaspa.it
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