E' in programma venerdì 22 ottobre l'attesa cerimonia di consegna, allo scrittore e accademico Claudio Magris, del Premio Manzoni alla Carriera, organizzato da 50&Più Lecco in collaborazione con il Centro Nazionale Studi Manzoniani, il Comune di Lecco e Assocultura Confcommercio Lecco e con il sostegno del main sponsor Acel Energie.
L'appuntamento è fissato per le ore 21 presso l'auditorium della Casa dell'Economia di Lecco della Camera di Commercio Como-Lecco. L'ingresso è libero (fino ad esaurimento posti) previa iscrizione da effettuarsi sul sito www.leggermente.com. Le porte verranno aperte alle ore 20.30: sarà necessario presentarsi con Green Pass e mascherina.
La serata darà la possibilità conoscere dal vivo Magris, di ripercorrere la sua lunga carriera (lo scrittore triestino è autore di opere come "Danubio", Premio Bagutta nel 1986, o "Microcosmi" Premio Strega nel 1997, senza dimenticare il "manzoniano" "Non luogo a procedere" pubblicato nel 2015) e di approfondire anche i suoi legami con il Manzoni. Al termine Magris riceverà il Premio alla Carriera 2021 con la seguente motivazione: "La scrittura che si fa sempre manzonianamente testimonianza del dovere morale della "responsabilità"". La scelta di Magris è stata presa dagli organizzatori di 50&Più Lecco (guidati dal presidente Eugenio Milani) e dalla Giuria Tecnica composta da Ermanno Paccagnini (presidente che sarà sul palco per intervistare Magris), Alberto Cadioli, Gian Luigi Daccò, Gianmarco Gaspari, Luigi Mascheroni, Stefano Motta, Mauro Novelli, Giovanna Rosa.
Magris sarà il tredicesimo vincitore del riconoscimento che viene assegnato a chi “ha in modo visibile perseguito e rappresentato ideali di alto impegno culturale e civile”. Prima di lui il Premio Manzoni alla Carriera è infatti stato conquistato da Umberto Eco (2008), Ermanno Olmi (2009), Luca Ronconi (2010), Mario Botta (2011). Emanuele Severino (2012), Paolo Conte (2013), Giulia Maria Mozzoni Crespi (2014), Luis Sepulveda (2015), Dacia Maraini (2016), Valerio Massimo Manfredi (2017), Fabrizio De André (2018; alla memoria), Carlo Lucarelli (2019).
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