Le Acli di Como hanno un nuovo Presidente: Marina Consonno, già vicepresidente vicario, prende il posto di Emanuele Cantaluppi, la cui scomparsa a fine settembre ha lasciato all’organizzazione il difficile compito di sostituire la sua figura, molto conosciuta
e apprezzata dalla comunità civile ed ecclesiale comasca.
Il Consiglio Provinciale, riunito il 22 ottobre e presieduto dal Presidente Regionale Martino Troncatti, l’ha designata all’unanimità, confermando anche la presidenza uscente, con Mauro Minotti vicepresidente, Luca
Montoro, Stefano Panzetta, Sara Picone, Piergiorgio Pozzi segretari.
Il mandato, fino al prossimo Congresso nel 2024, è quello di dare continuità alle linee programmatiche e progettuali intraprese con la Presidenza Cantaluppi, definite dal Congresso del 2020.
A Giorgio Riccardi è stato rinnovato l’incarico di Presidente del Consiglio Provinciale. Nel primo intervento da presidente, Marina Consonno ha ringraziato i presenti per la fiducia, consapevole di assumere il ruolo in un momento impegnativo per l’associazione
dopo la perdita di Cantaluppi.
“Ricucire lo strappo di questa ferita non sarà semplice. In uno scenario di crescente complessità e cambiamento, è necessario ancor più di prima il sostegno e la promozione del nostro lavoro, in modo propositivo e collegiale, affinché le ACLI di Como proseguano
nel loro cammino. Abbiamo tutti la responsabilità di fare passi avanti perché le ACLI possano essere riconosciute come un luogo dove l’impegno sociale si trasforma in servizi per la comunità, con la capacità di stare nella quotidianità della vita
promuovendo coesione sociale, contrastando le disuguaglianze, favorendo la collaborazione fra le varie esperienze associative e di enti di terzo settore presenti sul territorio, con la valorizzazione e la crescita dei volontari “.
Marina Consonno, che ora vive a Lezzeno con il marito, è nata nel 1960 ed è originaria di Arosio, dove per molti anni ha collaborato con la parrocchia ed il circolo ACLI. Ora in pensione è stata per anni direttore di
strutture residenziali per anziani e disabili.
Da quarant’anni nelle ACLI, ha ricoperto diversi ruoli: responsabile all’organizzazione, della formazione, della vita cristiana ed è stata consigliere regionale. Ha fatto parte del Consiglio di Amministrazione di diverse Cooperative e Società del sistema ACLI.
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