Al reading hanno partecipato poeti italiani e stranieri da Corea del Sud, Vietnam, Stati Uniti, Ucraina, Ungheria e Romania, inoltre era presente una ragazza Afghana di 23 anni, intellettuale attiva nell'ambito dei diritti umani fuggita da Kabul: ha raccontato la sua esperienza che ha emozionato tutti i partecipanti.
"Siamo finalmente riusciti quest'anno a tornare in presenza con il Festival Europa in Versi - commenta Laura Garavaglia, direttrice artistica del Festival e presidente de La Casa della Poesia di Como OdV - Il nostro obiettivo era quello di ri coinvolgere tutti coloro che ci hanno seguito in questi undici anni di organizzazione e siamo contenti di porter dare lustro anche con la poesia alla nostra bella città. Sono presenti poeti italiani e internazionali, ma soprattutto abbiamo la avuto la testimonianza di una giovane profuga intellettuale afghana fuoriuscita da Kabul sulla situazione del popolo afghano".
"E' una delle manifestazioni culturali e di bellezza più importanti di questa città - commenta Franco Brenna, presidente della commissione I - per costanza, caparbietà, livello degli esponenti della letteratura europea e mondiale presenti, e il grande significato sociale. Questa manifestazione ideata e portata avanti da Laura Garavaglia onora la nostra città e tutto il territorio del lago di Como".
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