Grazie all’accordo finalizzato dall’Associazione e due Istituti di Credito, le aziende aderenti a Confindustria Lecco e Sondrio avranno accesso a linee di credito destinate a sostenere i costi energetici e adattabili alle specifiche esigenze
Agli elementi critici di questo momento
complesso si è aggiunto, nell’ultimo periodo, l’incremento dei costi
energetici: un fenomeno di dimensione internazionale che, in Italia così come
nel resto d’Europa, rischia di frenare pesantemente la ripresa post pandemia,
evidente nel nuovo slancio dell’attività delle imprese registrato anche sul
nostro territorio.
Ricadute importanti si stanno già manifestando,
soprattutto sui settori ad elevato consumo: le fatture di energia elettrica e
gas per le aziende iniziano a mostrare incrementi consistenti. È inoltre attesa
nel prossimo periodo ottobre 2021-marzo 2022 una fase di massima criticità.
Confindustria Lecco e Sondrio, che grazie
all’attività del Consorzio Energia Lombardia Nord fornisce alle imprese
associate gli strumenti utili all’ottimizzazione della gestione dei contratti,
ha voluto individuare interventi mirati per affrontare quella che si può
definire una vera e propria “emergenza energetica”.
La valutazione e lo studio delle misure sono
stati effettuati dall’Associazione assieme a due Istituti bancari presenti sul
territorio, Creval - Gruppo Crédit Agricole Italia e Banca Popolare di
Sondrio, con l’obiettivo di fornire uno strumento agevolmente accessibile e
con effetti tempestivi.
Nasce così CREDITO ENERGETICO,
l’accordo finalizzato da Associazione e Istituti grazie al quale le aziende
aderenti a Confindustria Lecco e Sondrio che sceglieranno di avvalersi dello
strumento avranno accesso a nuove linee di credito, destinate a sostenere i
costi energetici e adattabili alle specifiche esigenze.
Nell’ambito
di tale accordo - fino al 31 dicembre 2021 - le due Banche metteranno a
disposizione un finanziamento rateale a condizioni agevolate rivolto alle
Imprese per un ammontare massimo di 2 milioni di euro, fatto salvo il merito di
credito, della durata di 12 mesi comprensivo di eventuale preammortamento di 3
mesi.
“Gli indicatori economici sono finalmente in ripresa
ma ci sono diversi elementi che stanno rendendo complicata la risalita, anche
per il nostro sistema produttivo - evidenzia il Presidente di Confindustria
Lecco e Sondrio, Lorenzo Riva. Ai temi che ci accompagnano da tempo più
o meno lungo, fra i quali quello della difficoltà nel reperire risorse umane
formate, si aggiunge ora il caro energia per il quale alcuni paventano
addirittura un possibile fermo delle attività, soprattutto laddove questo
elemento si combina con la carenza di materie prime. Al momento non sembra che
sul territorio si possa arrivare a questo punto; tuttavia, il tema dei costi
emerge in modo sempre più importante e, con anche il nostro Consorzio, stiamo
facendo tutti gli sforzi per affiancare nel modo migliore e più concreto
possibile le imprese”.
“In questo periodo le aziende sul fronte costi,
oltre al preoccupante rincaro delle materie prime, stanno affrontando una
notevole impennata dei prezzi dell’energia elettrica e del gas che non ha
precedenti dall’introduzione del mercato libero - sottolinea il Presidente del
Consorzio Energia Lombardia Nord, Giacomo Riva. Si tratta di un fenomeno
evidentemente non solo italiano, ma che attiene piuttosto a dinamiche di
livello europeo e mondiale che non potranno essere di soluzione immediata e il
cui effetto inizia a farsi sentire sul sistema produttivo. Per questo motivo ci
siamo attivati per mettere a disposizione delle associate che dovessero avere
necessità di affiancamento sul fronte del credito uno strumento dall’accesso
semplice e, soprattutto, veloce. Non dimentichiamo, in aggiunta, che esistono vie
per ottimizzare i consumi che, se non eludono del tutto il problema,
sicuramente possono essere un aiuto nel contenerli e il Consorzio svolge anche
un’attività di supporto utile ad individuarli ed implementarli”.
Lo strumento può essere utilizzato fin da
subito dalle imprese associate che per l’attivazione possono rivolgersi a
Confindustria Lecco e Sondrio o direttamente ai due Istituti di credito.
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