E’ stato disegnato dall’architetto e designer statunitense di fama mondiale Greg Lynn. Mostrata in esclusiva mondiale la nuova Guzzi “V100 Mandello”
“Road to 2121: i prossimi 100 anni di Moto Guzzi”. E’ stato presentato oggi a Mandello Lario il progetto di ristrutturazione conservativa del sito industriale dove, da un secolo esatto, viene prodotta ogni motocicletta del marchio dell’Aquila.
Disegnato dall’architetto e designer statunitense di fama mondiale Greg Lynn, l’intervento interesserà l’intera area.
Si tratta di un progetto avveniristico, unico per stile e genere: un ambiente con spazi aperti e fruibili al pubblico. Sarà un centro di aggregazione della comunità, fondato su cultura, design e meccanica, con una spiccata attitudine green, propria del mondo contemporaneo.
Un’attenzione costante alla sostenibilità ambientale e all’uso efficiente delle risorse.
Sarà un punto di riferimento, oltre che per gli appassionati guzzisti, anche per il mondo dei giovani e del turismo internazionale desideroso di avvicinarsi alle unicità delle sue moto.
L’ampliamento della capacità produttiva, in linea con l’incremento costante della domanda di mercato, andrà a affiancarsi a una concezione completamente nuova dell’impianto di Mandello.
Il progetto prevede, insieme al nuovo stabilimento, nuovi spazi congressuali, destinati a eventi interni e esterni, oltre a un albergo e a un ristorante che renderanno completa l’offerta di accoglienza per i visitatori attesi da tutto il mondo.
I lavori saranno avviati entro quest’anno, per essere completati nella prima metà del 2025.
Con l’occasione è stata mostrata in esclusiva mondiale la nuova Guzzi “V100 Mandello”. Le sue linee fantastiche, la motorizzazione all’avanguardia e le più moderne tecnologie introducono il marchio Guzzi nel prossimo secolo.
L’appuntamento per la presentazione ufficiale della nuova moto è per il prossimo 23 novembre al Salone internazionale delle due ruote - Eicma di Milano.
CHI E’ GREG LYNN
Greg Lynn è un architetto di fama mondiale, membro dello United States artists, professore presso la UCLA School of the arts and architecture ed è membro del Board of trustees del Centro canadese per l’architettura.
Tra i riconoscimenti di cui è stato insignito si ricorda il Leone d’oro alla Biennale di architettura a Venezia nel 2008 e il riconoscimento dell’American Academy of arts & letters architecture.
Suoi la celebre Ravioli chair esposta alla collezione permanente del MoMA e diversi oggetti di design frutto della collaborazione con molteplici aziende tra cui Swarovski, Alessi e Vitra.
Time Magazine ha inserito Lynn tra le 100 persone più innovative al mondo nel XXI secolo e la rivista Forbes Magazine lo ha nominato uno dei dieci architetti più influenti al mondo.
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