Per il secondo anno consecutivo OMET ha raggiunto il rating più alto (5W) nell'indagine Welfare Index PMI promossa da Generali Italia, classificandosi tra le 105 migliori aziende italiane su oltre 6000 partecipanti. La premiazione degli “Welfare Champion” è avvenuta a Roma al Teatro Eliseo, dove è stato presentato il rapporto 2021 intitolato “Il Welfare aziendale genera impatto sociale”, alla presenza del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Andrea Orlando e del Sottosegretario di Stato al Ministero dello sviluppo economico Anna Ascani.
OMET è stata premiata nell’ambito della categoria 'La salute, una priorità: cura, prevenzione e promozione dei corretti stili di vita', in particolare per gli ampliamenti più recenti del proprio piano welfare, già vasto e centrato sui bisogni quotidiani dei collaboratori. “Durante la pandemia non solo ha sempre continuato a essere operativa tutelando la sicurezza dei dipendenti con diverse iniziative in campo sanitario, e adottando ove possibile lo smart working – si legge nella motivazione - ma ha anche sfruttato le proprie competenze per adattare la tecnologia alle urgenze del periodo, iniziando a realizzare macchinari per la produzione di mascherine e prodotti per la pulizia. E non ha mai smesso d’investire, tanto che nella primavera del 2021 si è trasferita in un nuovo capannone e ha assunto diversi giovani under 30, inserendoli in percorsi di carriera aziendale e coinvolgendoli in progetti di formazione. Ha dato sostegno alle famiglie continuando ad elargire borse di studio per merito ai figli dei dipendenti”.
L’indagine Welfare Index PMI 2021 ha rilevato che gli investimenti in welfare delle aziende italiane sono in crescita, producono ritorni positivi sulla produttività e hanno un crescente impatto sociale. Durante l’emergenza Covid-19 le aziende sono state al centro delle comunità, portando certezza in un periodo di grande incertezza e occupandosi di salute, sostegno alle famiglie, formazione. Ora, con i loro piani welfare, saranno protagoniste della ripresa economica sostenendo le priorità del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) nei campi salute, donne, giovani, famiglie e comunità.
"Sono convinto che investire sul welfare, e quindi sul benessere dei collaboratori e delle loro famiglie, sia fondamentale per l'efficienza di un'azienda e per la sua crescita sostenibile – afferma Antonio Bartesaghi, presidente OMET -. Sono contento che questo pensiero si stia diffondendo nel mondo imprenditoriale, come dimostrano i numeri crescenti delle imprese coinvolte e premiate da quest'indagine: è un circolo virtuoso che contribuisce alla competitività delle aziende e alla crescita del Paese".
Il Welfare Index PMI è promosso da Generali Italia con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con la partecipazione di Confindustria, Confagricoltura, Confartigianato, Confprofessioni e Confcommercio.
“Il welfare aziendale non è più solo un insieme di servizi per i dipendenti, ma uno strumento di coesione sociale” ha detto Marco Sesana, Country Manager & Ceo Generali Italia “Mai come ora il benessere dei lavoratori risulta decisivo per la competitività dell'azienda. Si instaura un circolo virtuoso che traduce gli investimenti in welfare in occupazione, stabilità e crescita. Questo oggi ci conferma che il welfare, oltre ad essere strategico per la crescita delle imprese, sarà leva per la ripresa sostenibile del Paese”.
Il Ministro Andrea Orlando, durante l’evento a Roma, ha sottolineato che “oggi le misure sanitarie e le misure per la ripresa economica sono un tutt’uno che vede le imprese protagoniste per la loro capacità di intercettare sul territorio necessità e bisogni delle persone. Il Governo ha tanti progetti nel cassetto per sostenere imprese, occupabilità, e percorsi di studio”. Il sottosegretario Ascani ha sottolineato che “il nostro dovere non è ricostruire il passato ma immaginare un sistema nuovo tenendo conto di ciò che abbiamo imparato: le imprese saranno al centro della ripresa economica e avranno il supporto del Governo”.
Il Rapporto Welfare Index PMI 2021 sullo stato del welfare nelle piccole e medie imprese italiane, giunto alla sesta edizione, ha coinvolto nel 2021 più di 6000 imprese di tutti i settori produttivi e di tutte le dimensioni. Secondo il Rapporto 2021, le PMI hanno aumentato il loro investimento in questo campo per affrontare la pandemia con iniziative in ambito sanitario, di conciliazione vita-lavoro e con varie attività di formazione e sostegno delle famiglie. Nella maggior parte delle imprese, le iniziative avviate con il Covid sono ora strutturali e permanenti. Inoltre, emerge che il 54,8% delle imprese che hanno inserito il welfare nella strategia aziendale ha registrato ritorni positivi sulla produttività.
Per ulteriori informazioni: https://www.welfareindexpmi.it/evento-2021/
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