2 Ori, 1 Argento e 1 Bronzo per Giorgio Rusconi (A.S.D. Baja di Parè)
Campione Italiano Categoria Master +65 in Salto e Combinata, 2^ in Figure e 3^ nello Slalom, nelle competizioni che si sono svolte lo scorso weekend presso il Centro Federale di Recetto in provincia di Novara. E’ stato un rientro alle gare molto gratificante per il lecchese Giorgio Rusconi, pioniere di queste specialità, ma assente dalle competizioni da quasi un ventennio.
“Per questa passione sportiva che dura da oltre mezzo secolo, devo senz’altro ringraziare mio padre, Millo Rusconi, che con il fratello Carlo, Giovanni Comi ed altri amici ha fondato il Club Sci Nautico Lecco negli anni ’50 presso la Canottieri Lecco, insegnando lo “sci d’acqua” a moltissimi lecchesi. Nel 1970 ho partecipato ad un corso organizzato dalla FISN (Fed. Italiana Sci Nautico) al Centro Federale di Canzo sul Lago del Segrino, dove ho migliorato lo Slalom e imparato le Figure”.
Nei primi anni ’70 con i Maestri Carlo Sala e Dario Mozzanica e i corsi organizzati in Canottieri, si è formato un gruppo di giovani che hanno partecipato ad alcune gare federali e ai Campionati Regionali di Predore, dove Giorgio Rusconi ha vinto numerosi titoli. Nel 1972 ai Campionati Italiani Juniores al Segrino, i primi risultati importanti con 3 medaglie di Bronzo: Figure, Salto e Combinata. Contemporaneamente in quegli anni si sviluppava e decollava la specialità della Velocità che attirava molti lecchesi appassionati di scinautico, mettendo in crisi le discipline tradizionali. Anche oggi queste discipline “classiche” (Slalom, Figure e Salto) soffrono la concorrenza e la popolarità di Wakeboard e Wakesurf, più facili da imparare e con la possibilità di essere praticate anche su acque non perfettamente calme.
Questo non ha fermato la passione di Giorgio Rusconi che per gli allenamenti utilizzava un gommone ormeggiato in Canottieri (anni ’70) e successivamente si spostava a Pusiano, poi a Eupilio (anni ’80) e infine all’Orsa Maggiore (anni ’90), dove Michele Alippi aveva rifondato lo Sci Nautico Lago di Lecco. In quegli anni sono venute alcune vittorie in Slalom (Imperia ’76 e Taormina ’85 sul mare), in Slalom e Figure a Caldonazzo (Tn) in diverse edizioni tra il 1984 e il 1994 e la partecipazione a numerose edizioni dei Campionati Italiani, racimolando alcuni podi in tutte le specialità e un oro a Omegna nel 1993.
Nel 2003 a Grantorto (PD) sul Brenta l’ultima competizione con vittorie sia in Figure che Slalom.
Da qualche anno la Federazione Internazionale ha introdotto la nuova categoria dei Master +65, riducendo la velocità dello slalom a 52 km/h (rispetto ai 55 km/h) e rendendo meno pericolosa la competizione.
“L’organizzazione dei Campionati Europei a Cervia dal 2 al 5 settembre 2021, mi sono stati di stimolo per riprendere l’attività agonistica, e la partecipazione ai recenti Campionati Italiani, una prova di allenamento per riprendere confidenza con la tensione sportiva legata a qualsiasi competizione”.
Una partecipazione, ai Campionati Italiani, che ha comunque portato eccellenti risultati.
“Per le gare di Cervia dovrei contare sulla partecipazione dei miei amici e atleti del Club Baja di Parè, Ciro Rondalli e Luca di Lelio che gareggeranno in una categoria inferiore (Master +55) ma con buone possibilità di successo in considerazione del loro costante impegno negli allenamenti, anche in periodo invernale”.
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