La tradizionale rassegna espositiva torna nella “perla del Centrolago” dal 21 agosto al 12 settembre. In mostra opere di oltre 80 pittori
di Claudio Redaelli Tutto pronto a Varenna per la 51.ma edizione del premio naïf “Pierantonio Cavalli” che si tiene nella “perla del Centrolago” a partire dal 1971, nel periodo compreso tra agosto e settembre.
Di anno in anno l’evento ha assunto un carattere sempre più internazionale, aprendosi a nuovi artisti e Paesi di provenienza.
Quest’anno saranno più di 80 gli artisti partecipanti, che raccogliendo l’invito della Pro loco proporranno opere ispirate al tema “Naïf, un abbraccio di emozioni a colori… e mai come ora desideriamo tutti un abbraccio!”.
C’è indubbiamente curiosità per scoprire come gli artisti sapranno interpretare questo tema, che fa indubbiamente riferimento alla situazione di emergenza che il mondo sta vivendo ma che vuol dare anche un segnale di speranza attraverso il calore umano e i colori naïf.
Una novità di quest’anno è rappresentata dalla presenza non soltanto di quadri ma anche di alcune sculture: alcuni artisti hanno infatti accolto la proposta degli organizzatori di presentare statue e manufatti in genere (in creta, terracotta, argilla, legno), oltre alle sempre apprezzate opere pittoriche.
Altra grande novità è che il catalogo della mostra si colora con le immagini di tutte le opere in concorso, con l’auspicio di suscitare sempre maggiore interesse da parte dei visitatori.
La mostra varennese sarà dunque allestita presso la chiesa di Santa Marta dal 21 agosto al 12 settembre e potrà essere visitata dal lunedì al giovedì dalle 17 alle 21, venerdì, sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 21 (domenica 12 settembre dalle 10.30 alle 13). E’ prevista la possibilità di visite private, con prenotazioni all’indirizzo e-mail varennanaif@libero.it.
L’inaugurazione avverrà sabato 21 agosto alle ore 18, mentre la cerimonia di premiazione è prevista per il 12 settembre alle ore 16 presso l’Hotel “Royal Victoria”.
Presidente del comitato organizzatore è Teresina Petazzi vedova Cavalli. “Ancora soddisfatti per aver raggiunto il prestigioso traguardo della 50.ma edizione del premio naïf - afferma - siamo pronti a ripartire in questo 2021 con rinnovato entusiasmo e con belle novità, che speriamo rendano sempre più vivace e colorata la mostra varennese. Sì, perché quest’anno si riparte… da 1, con la 51.ma edizione e con lo spirito, perfettamente naïf, di chi vuole sentirsi ancora bambino e con stupore scopre cose nuove”.
“Ci saranno artisti alla loro prima partecipazione: arrivano da Francia, Romania, Cuba e Perù - aggiunge - Non mancheranno naturalmente gli artisti fedelissimi al premio, con nuovi quadri e non solo: quest’anno infatti al premio possono concorrere anche sculture e manufatti di vario materiale. E’ un modo per offrire ancora più spazio alla creatività degli artisti che danno vita a questa esposizione internazionale. Inoltre per non dimenticarci, a fine mostra, delle splendide opere protagoniste di questa edizione abbiamo pensato di raccoglierle in un catalogo illustrato, che potrà farci rivivere la mostra in ogni momento”.
“Vorremmo lasciarci alle spalle un periodo veramente difficile - conclude Teresina Petazzi - Abbiamo patito la mancanza di contatto con le altre persone e ora vorremmo rinascere in un abbraccio… Ecco perché spontaneamente abbiamo pensato a questo titolo per la 51.ma edizione del premio, perché “mai come ora desideriamo tutti un abbraccio” e il mondo naïf ci regala l’occasione per ritrovarci e lasciarci avvolgere da “un abbraccio di emozioni a colori”!”.
Ricordiamo che a illustrare la copertina del catalogo 2021 del premio sono questi quadri vincitori dell’edizione dello scorso anno, che aveva per tema “Varenna… dove ti porta il cuore”:
Superpremio “Lucia d’oro 2020” all’artista Silvana Uccellini con “Nozze a Varenna”
Lucia d’argento (referendum adulti) al quadro dell’artista Sylvie Marcel “Le belle italiane a Varenna”
Lucia d’argento (referendum ragazzi) al quadro dell’artista Bruna Chiarello “Sul filo della fantasia”
Lucia di bronzo (premio al miglior straniero) all’opera dell’artista Mirko Basic “Varenna naïf”
Premio “Pro Varenna … dove ti porta il cuore” assegnato all’artista Alida Mancini con il quadro “Concerto privato”
Targa Umberto Chiappa (a.m.) al quadro dell’artista Jaràbek Rado “Ritratto di famiglia del vecchio cavaliere”
Targa Ettore Spadaccini (a.m) al quadro dell’artista Maurizio Maglio “Il primo fiore di campo”
Targa Comune di Varenna al quadro dell’artista Sergio Ruggeri “Villa Cipressi in festa”.
UNA STORIA CHE INIZIA NEL 1971
La mostra internazionale di pittura naïf nasce a Varenna nel 1971 grazie a un gruppo di amici appassionati di questa espressione artistica che decidono di istituire un premio e di dedicarlo a Giannino Grossi, pittore varennese d’adozione.
Dal 2011 il premio pittorico è stato intitolato, dopo la sua scomparsa, a Pierantonio Cavalli, che fino al 2010 organizzò tutte le edizioni della rassegna pittorica divenuta un simbolo per Varenna e capace di rappresentare un punto di contatto e di riferimento per artisti, estimatori e affezionati.
Il comitato organizzatore della mostra ha continuato a credere nell’evento e a rinnovarne lo svolgimento anno dopo anno, ponendosi tra i principali obiettivi quelli di favorire l’incontro tra diverse espressioni artistiche e culturali di pittori italiani e stranieri, dai già affermati maestri del genere ai nuovi talenti e rendere possibile la conoscenza e il contatto con la pittura naïf attraverso un’esposizione di tre settimane, oltre a promuovere Varenna, il lago e il territorio attraverso un evento di forte richiamo e rilevanza per gli appassionati d’arte e pittura, per visitatori e turisti in genere.
Principali ideatori e fondatori furono nel 1971 Gigi Fornasetti, personalità nota nel campo dell’arredamento, Emilio Pozzi, giornalista Rai, Pierantonio Cavalli, per molti anni presidente della Pro Varenna e nel 2001 eletto sindaco del paese, e Umberto Chiappa, per trent’anni vicepresidente della Pro loco.
Quattro figure diverse una dall’altra ma con il comune denominatore della passione per la pittura naïf, che decidono di radunare i propri quadri e quelli di amici e di qualche pittore che conoscono. Così, quasi per divertimento, danno vita alla prima edizione di un premio che poi saprà riproporsi e crescere anno dopo anno, aprendosi a sempre più nazioni e attirando anche maestri della pittura “primitiva”, che consolidano il livello e la fama della rassegna pittorica.
Dagli anni Novanta il progetto è collegato a un’altra esposizione naïf che si tiene ogni anno a Chivasso, in località La Mandria, grazie alla storica collaborazione instaurata tra la Pro loco varennese e il pittore Antonio Protto, curatore della mostra piemontese.
GIANINNO GROSSI, VARENNESE D’ADOZIONE
Nato a Milano il 21 aprile 1889, Giannino Grossi dimostrò subito di essere un cavallo di razza. Figlio d’arte (il padre era Carlo Grossi, valente affreschista di soggetti figurativi sacri e profani), dipinse la sua prima opera a olio a soli 15 anni, dimostrando un precoce talento.
Già allievo del Tallone, del Mentessi e del Ferrario, Grossi perfezionò gli studi all’Accademia di Brera e esordì nel 1911 all’Esposizione internazionale di Barcellona, dove ottenne un ragguardevole successo.
La sua attività fu poliedrica: paesista, ritrattista e vedutista, abile nella pittura a olio e nell’acquerello, l’artista in sessantacinque anni realizzò oltre quattromila dipinti, conquistando un posto eminente nel panorama della pittura lombarda del Novecento. Tra i soggetti prediletti vi era naturalmente Varenna.
“Il fascino di questo paese e del suo lago - ebbe a scrivere Giannino Grossi - mi presero, mi agganciarono per sempre. Varenna, le sue acque, i suoi “angoli” e il suo panorama li ho ritratti in ogni ora, in ogni stagione, in ogni condizione di luce, da tutte le posizioni…”.
Un amore che Varenna ha voluto e saputo ricambiare. Ecco perché gli ideatori decisero di dedicare a lui un premio di pittura.
I NUMERI DELLA MOSTRA
Può essere utile ricordare qualche dato sulle precedenti edizioni: nei primi 40 anni hanno partecipato alla rassegna pittorica ben 796 pittori, 436 dei quali taliani e 360 stranieri, di ben 40 nazioni, 19 delle quali rappresentate da un solo pittore.
Il Premio costituisce un’occasione unica per ammirare artisti e stili a volte diversissimi e nel corso degli anni ha saputo divenire un appuntamento di riferimento per esperti del genere e, al tempo stesso, di richiamo per visitatori e turisti.
Altra particolarità è data dai soggetti dei quadri in concorso, che sono spesso Varenna, il Lago di Como, le montagne. Il che significa portare nel mondo l’identità e le bellezze del nostro territorio.
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