La copertina del nuovo numero della rivista di “df Sport Specialist” è dedicata alla pallavolo. In luglio ricominciano le attese serate all’aperto a Bevera di Sirtori
di Claudio Redaelli E’ dedicata alla pallavolo la copertina del nuovo numero di Uomini e Sport, la rivista di “df Sport Specialist” che - come fa rilevare nel suo editoriale Sergio Longoni -mancava all’appello da sei mesi. “Un lungo periodo, così strano per tutti - scrive - con giornate scandite da ritmi anomali, in una realtà contrassegnata da dati sconcertanti per l’entità numerica di contagi e decessi giornalieri”.
“Anche Uomini e Sport - aggiunge - è vissuto come tutti: sospeso. In attesa di poter riprendere quei contatti e quelle relazioni umane che contraddistinguono il nostro lavoro e la nostra redazione. Ora fortunatamente sembra che il peggio sia alle spalle e che, grazie all’impegno e alla competenza scientifica di ammirevoli virologi, questa inaspettata virulenza possa considerarsi debellata e che il piano vaccinale confermi i risultati auspicati”.
Quali allora le prospettive? “Quelle che hanno caratterizzato la mia lunga storia di imprenditore nel commercio - osserva sempre Longoni - con una fiducia di fondo che mi ha sempre dato la forza di osare anche quando il futuro non garantiva certezze. E’ significativa in questo senso la recente decisione di voler aprire molto presto due nuovi punti vendita a Brescia, di cui uno per “df Sport Specialist” e l’altro per “Bicimania”. Saranno pronti per il prossimo autunno”.
Spazio quindi ai servizi, alle inchieste e alle tradizionali rubriche, a partire da quella - a cura di Renato Frigerio - in cui Luciana Rota racconta Fiorenzo Magni, “il campione decisionista”. Poi quella significativamente denominata “Accadeva nell’anno…”, con Antonio Piloni, nome storico dell’alpinismo lecchese, che descrive la difficile apertura - avvenuta nel 1933 - di due vie al Corno del Nibbio.
Il volley, si è detto, è la disciplina a cui Uomini e Sport di giugno 2021 dedica la copertina e che allo sguardo storico unisce interessanti interviste di Sara Sottocornola a Sylvia Nwakalor, Filippo Lanza, Miriam Sylla e Riccardo Sbertoli.
Numerose altre notizie corredano le pagine successive della rivista, in particolare con i ricordi di Paolo Rusconi, Oscar Cavagnis e Mario Scaccabarozzi, tutti e tre amici autentici di Longoni e delle sue aziende.
Poi altri “ritratti”: tra gli altri quelli di Beatrice Colli, new entry nel Team atleti “df Sport Specialist”, e di Luca Schiera, erbese, nuovo presidente dei Ragni della Grignetta.
A proposito di “maglioni rossi”. L’alpinismo al tempo della pandemia è raccontato da Matteo Della Bordella, arrampicatore di rango (e di razza), mentre a descrivere il ritorno sulla traversata delle Orobie bergamasche è Simone Moro, altro nome che non ha bisogno di alcuna presentazione.
Seguono le pagine con le interviste a Teresina Airoldi, Benigno Balatti, Armando Aste (raccolta nel 2015 al Trento Film Festival, due anni prima della scomparsa del grande alpinista) e Tom Ballard.
Quindi lo spazio, altrettanto interessante, dei libri e delle recensioni e l’annuncio forse più atteso: quello della ripresa delle serate “A tu per tu con i grandi dello sport”, con l’appuntamento di luglio negli spazi all’aperto a Bevera di Sirtori e il ricordo dell’anniversario di apertura dello stesso esercizio commerciale. Una bella notizia, in tempi di ripartenze!
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