Il centrocampista del Sassuolo, classe 1998, è cresciuto a Galbiate e ha iniziato a giocare a calcio all’Oratorio a Pescate nella squadra allenata dal padre
di Claudio Bottagisi C’è una firma tutta lecchese nella seconda vittoria consecutiva della Nazionale italiana ai campionati europei di calcio. E’ quella di Manuel Locatelli, il centrocampista nato appunto a Lecco l’8 gennaio 1998, autore sia del gol che al 26’ del primo tempo ha sbloccato la partita che ieri sera ha opposto allo stadio Olimpico di Roma gli azzurri alla Svizzera sia del raddoppio, pochi minuti dopo l’inizio della ripresa.
Il primo gol è nato da una splendida progressione di Berardi, suo compagno di squadra al Sassuolo, che dopo essere entrato in area ha servito un pallone d’oro a Locatelli, bravo a inserirsi, a sorprendere i difensori rossocrociati e a superare il portiere Sommer, che nulla ha potuto per evitare la rete che ha sbloccato la partita. La seconda rete è stata invece realizzata con un bel tiro a fil di palo scoccato appena fuori dall’area di rigore.
Cresciuto a Galbiate, Locatelli ha iniziato a giocare a pallone all’oratorio di Pescate nella squadra allenata da suo padre Emanuele. Dopo alcune stagioni nelle giovanili dell’Atalanta, a 11 anni è passato alla corte del Milan, giocando dapprima con gli Esordienti quindi con la squadra Primavera.
Nella stagione 2015-2016 il grande salto in serie A sempre con la casacca rossonera e l’esordio a San Siro. Il 14 maggio 2016 gioca la sua prima partita da titolare contro la Roma.
Il 2 ottobre dello stesso anno segna il suo primo gol nella massima serie nella partita vinta 4-3 dai rossoneri contro il Sassuolo e poche settimane dopo firma con un gran gol la vittoria del Milan nella sfida contro la Juventus.
Contro i bianconeri si aggiudica appena prima di Natale la Supercoppa italiana, primo trofeo della sua carriera. Nel 2018 viene ceduto in prestito, con obbligo di riscatto, al Sassuolo.
In azzurro ha esordito il 23 marzo 2017 con l’Under 21 e nell’agosto 2020 viene convocato per la prima volta dal commissario tecnico Roberto Mancini nella Nazionale maggiore, dove trova il suo primo gol il 28 marzo di quest’anno nella sfida vinta 2-0 a Sofia dagli azzurri contro la Bulgaria.
Quindi l’inserimento nella lista dei 26 convocati per il campionato europeo iniziato la scorsa settimana e ieri la splendida doppietta nel 3-0 contro la Svizzera. Una serata indimenticabile per lui. E per il calcio lecchese.
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