Ispirato dalla lettura del libro «La Pandemia dei Dati. Ecco il Vaccino» (Mondadori Università) di Armando Massarenti e Antonietta Mira, Lorenzo Baglioni, cantautore e attore noto per le sue canzoni in cui unisce musica ironia e divulgazione scientifica, ha deciso di prenderne spunto per un suo progetto artistico: ha parlato al suo pubblico di pandemia dei dati, di R con zero e R con t e di immunità di gregge. Ma soprattutto ha voluto responsabilizzare, a modo suo, nei confronti della pandemia e ha voluto promuovere la campagna vaccinale. È nato così un video-musical, dal titolo «Il vaccino e l’immunità di gregge spiegati con un musical» che adesso è accompagnato da una variante inglese «This is the age of the virus».
Un’opera musicale in perfetto stile Baglioni, divertente ma rigorosa, supportata dall’Università dell’Insubria e dalla sua Riemann International School of Mathematics con l’Università di Pavia e l’Università di Padova e da un comitato scientifico d’eccellenza, per assicurare la correttezza del testo e rispondere a tutte le domande e ai dubbi dell’audience con fatti e dati certi e comprensibili.
Il tono leggero del musical che utilizza brani famosi (italiani e inglesi nelle due rispettive versioni) è approvato da un comitato scientifico interdisciplinare composto da illustri scienziati:Antonietta Mira e Daniele Cassani (presidente Rism) per l’Insubria, Antonella Viola, Armando Massarenti, Furio Honsell, Paolo Giudici, Dario Gregori, Raffaele Bruno, Guido Bertolini, Riccardo Bellazzi e Alan Agresti. Il comitato scientifico ha affiancato Lorenzo Baglioni nel delicato compito di verificare tutte le informazioni contenute nel musical e di stilare un corredo di informazioni aggiuntive disponibili per coloro che fossero interessati ad approfondire la questione.
Il musical nella versione italiana è stato lanciato lo scorso 21 febbraio sui canali social di Lorenzo Baglioni, totalizzando in brevissimo tempo quasi 600mila visualizzazioni. Ora il video nella variante inglese, che si ispira a tanti successi rock e pop internazionali, viene diffuso dai canali social dell’Università dell’Insubria e delle altre istituzioni che sostengono l’iniziativa ed è animato dalla grafica di Teresa Sdralevich e Alessandro Calì.
«Il libro di Mira e Massarenti – spiega Lorenzo Baglioni – mi ha molto colpito per la chiarezza e l’efficacia del linguaggio utilizzati. Mi sono sentito in sintonia con gli autori e ho pensato di voler fare la mia parte per contribuire alla divulgazione delle informazioni da loro condivise. Si può raccontare il concetto di immunità di gregge con un musical? Si può raccontare la matematica che sta dietro al funzionamento dei vaccini passando da Sarà perché ti amo al Pulcino Pio o, per la variante inglese, da Bohemian Rhapsody a The final countdown? Noi ci abbiamo provato, insieme a un Comitato Scientifico di primo ordine. È stato un lavoro di squadra, molto coinvolgente e appassionante».
Spiega la professoressa Antonietta Mira: «Quando Lorenzo mi ha contattata chiedendomi aiuto per portare avanti il suo progetto ne sono stata entusiasta, perché sono fermamente convinta che la musica possa essere un’ottima alleata della scienza soprattutto in un momento così difficile come quello che stiamo affrontando. Con la sua arte e attraverso i social Lorenzo comunica ad un’audience molto importante. Penso che con questo progetto riusciremo a comunicare a una fascia significativa della popolazione in modo corretto alcuni concetti di base legati al tema più importante del momento, quello dei vaccini. Per questo ho creato un comitato interdisciplinare con tutte le competenze necessarie per supportare scientificamente Lorenzo».
Il filosofo Armando Massarenti commenta: «Una canzone, anzi un musical giocato sull’ironia e condensato in pochi minuti, può raggiungere con efficacia lo stesso scopo che, in modi diversi, ci prefiggiamo nel libro: contrastare il rumore della pandemia dei dati con una informazione mirata e puntuale».
Oltre che attraverso i canali social delle istituzioni, la variante inglese del progetto verrà veicolata in Europa grazie al Periscope, una ricerca finanziata dalla comunità europea su un bando H2020 dedicata a studiare le conseguenze socio-economiche oltre che sanitarie del Covid-19.
Una risposta alle domande più frequenti, a cura del comitato scientifico che ha supportato Lorenzo Baglioni, è pubblicata sulla pagina della Riemann International School of Mathematics dell’Università dell’Insubria: www.rism.it/vaccine per la variante inglese e, in italiano, www.rism.it/vaccino.
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