2021-05-25

CURRO' SU SALDARINI: ORGOGLIO COMASCO LANCIA LA FILIERA DEL CASHMERE SOSTENIBILE


L'azienda tessile comasca Saldarini, orgoglio dell'imprenditoria del territorio ha avviato un'importante progetto per realizzare, in collaborazione con i pastori della Mongolia una filiera del cashmere certificata e sostenibile. 

Un'idea che ha già raccolto l'interesse di numerosi marchi del lusso, e che permetterebbe di bypassare il mercato cinese. La Cina infatti, possiede ad oggi il 94% della produzione di Cashmere nel mondo che viene prodotto da un lato importando la lana mongola a costo quasi 0, senza che il territorio ne possa ricavare valore aggiunto, e dall'altro attraverso allevamenti intensivi, dannosi sia per gli animali che per l'ambiente. 

L'Onorevole comasco Giovanni Currò, vicepresidente della Commissione Finanze della Camera, che è andato in visita all'azienda venerdì 21 maggio, ha così commentato il progetto: 

Il progetto di Salandrini in collaborazione con la MNFPUG (the mongolian nomad herder's national union) si propone di creare una filiera completamente tracciabile garantita attraverso la tecnologia "Block Chain" e certificata anche a livello di trademark geografico nella produzione di Cashmere. Basata su tecniche di pastorizia sostenibile che rispettano il fragile ecosistema delle steppe mongole. Questo permetterà alle aziende occidentali che lavorano il cashmere (in prima linea i maggiori brand del lusso) di comprare la preziosa fibra di cashmere direttamente dalla Mongolia. Valorizzando in loco una materia prima che al momento non produce nessun valore aggiunto per il territorio. 

Salandrini ha inoltre brevettato una nuova tipologia di imbottitura per le giacche che sostituisce alla piuma d'oca dei "cashmere flakes". Veri e propri fiocchi in fibra di Cashmere, che permettono di mantenere lo stesso impatto visivo, e che permettono anche di mantenere la morbidezza più a lungo nel tempo, oltre ad avere un minore impatto sugli animali. 
 

Nessun commento:

Posta un commento