Le preiscrizioni sono già aperte per i giovani under 30, in possesso di un diploma
È in programma giovedì 15 aprile alle 17.00 il primo open day, organizzato su piattaforma digitale, per presentare la nuova edizione del Corso ITS Tecnico Superiore specializzato nell’innovazione della filiera agroalimentare, nel controllo qualità e nella gestione della produzione promosso dalla Fondazione ITS per l’Innovazione del Sistema Agroalimentare, coordinato da Confindustria Lecco e Sondrio e del quale l’ITAS Piazzi di Sondrio è l’Ente di riferimento.
Dopo l’avvio dell’edizione attualmente in corso, infatti, l’ITS per la filiera agroalimentare ha ufficialmente aperto le preiscrizioni e messo a punto il programma per le presentazioni in vista dell’annualità formativa 2021-2022.
Il Corso è dedicato ai giovani fino ai 29 anni, in possesso di un diploma quinquennale - non ancora occupati, residenti o domiciliati in Lombardia - e interessati ad un futuro da tecnici superiori.
I tecnici superiori sono figure professionali intermedie con forti competenze tecniche molto richieste dal sistema produttivo del territorio che, infatti, ha sostenuto la realizzazione dell’ITS. Ma il bacino di imprese interessate ai giovani che si formano presso l’ITS va oltre i confini delle province di Lecco e di Sondrio e facilita l’ingresso nel mondo del lavoro dei tecnici superiore per il settore che, con la loro attività professionale, sono impegnati per il miglioramento costante della produzione alimentare, sia da un punto di vista qualitativo sia da quello della produttività, per la valorizzazione dei prodotti garantendo innovazione e eco-compatibilità e per mantenere alta l’attenzione su controllo qualità e controllo sicurezza.
“In un momento così complesso - commenta Franco Moro, presidente della Fondazione ITS per l’innovazione del sistema agroalimentare - il nostro ITS offre ai giovani un’occasione preziosa per inserirsi con successo nel mondo del lavoro, acquisendo competenze in linea con le richieste che arrivano dal sistema produttivo. Il nostro è un settore che guarda avanti con grande consapevolezza rispetto alla necessità di investire su qualità e innovazione ma sappiamo anche che, per andare in questa direzione, abbiamo necessità di giovani con una formazione adeguata e che vogliano mettersi in gioco. Non a caso il corso è promosso e sostenuto anche dalle aziende”.
Per la nuova edizione le lezioni si terranno fra Sondrio e Lecco, anche al fine di favorire la partecipazione di un bacino allargato di giovani. Resta da definire la eventuale introduzione della didattica a distanza, a integrazione.
Confermate inoltre le minimo 800 ore di stage, previste nel complesso delle 2.000 ore di formazione totali nei due anni.
Dal punto di vista della didattica, saranno confermate le innovazioni recentemente introdotte implementando l’impianto originario del corso con un focus su Industry 4.0 - affrontato secondo tre declinazioni: i sistemi informatici di gestione della produzione, la gestione dei flussi logistici, la conoscenza delle tecniche e degli strumenti a supporto della digitalizzazione produttiva - e un approfondimento sulla sostenibilità.
Gli alunni attualmente iscritti al primo anno, invece, da questa settimana sono potuti tornare a fare lezione nelle aule fisiche che, con il passaggio della Lombardia in zona arancio, impegnano gli studenti in alternanza alla piattaforma digitale, nelle percentuali stabilite dalle normative in vigore.
L’edizione in corso, alla quale partecipano 20 studenti, ha anche altre due peculiarità specifiche: un’apertura ai temi collegati al settore della ristorazione e la partecipazione di giovani provenienti, oltre che dalle provincie di Sondrio e di Lecco, da quelle di Milano, Bergamo e Como.
Tutte le informazioni sul corso, per l’accesso all’open day, per le preiscrizioni e le selezioni sono a disposizione sul sito www.fondazioneagroalimentareits.it.
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