L’associazione lancia un’iniziativa di raccolta fondi in collaborazione con tre imprenditrici del Lecchese
L’associazione COE - Centro orientamento educativo in occasione della Festa della mamma del 9 maggio lancia un’iniziativa di raccolta fondi in collaborazione con tre imprenditrici del Lecchese.
“Le Cose Pescarenico” di Amina Legrottaglie, “La Costa agriturismo” di Claudia Crippa e “Prati magri” di Beatrice Viganò sono le tre imprese coinvolte e ognuna di loro ha scelto tre prodotti, diversi per tipologia e per prezzo, per andare a comporre un catalogo di articoli, regali solidali perfetti per celebrare la festa dedicata a tutte le mamme, soprattutto quelle in difficoltà: prodotti di cosmesi biologica, delizie enogastronomiche e oggetti di design che esprimono la bellezza autentica del Lago di Lecco.
Il ricavato sarà destinato al progetto “Supporto all’educazione in Bangladesh” promosso dal COE per contrastare il fenomeno delle spose bambine.
In Bangladesh, il Paese con la più alta percentuale di spose bambine di tutta l’Asia, una ragazza su due è costretta a contrarre matrimonio prima dei 18 anni e non esiste una legge che possa impedirlo.
L’associazione COE promuove questa iniziativa in occasione della prossima Festa della mamma per sensibilizzare e far conoscere questa situazione e per raccogliere fondi per le attività volte a migliorare le condizioni educative e sociali delle adolescenti nei distretti di Khulna e Jessore, circa 300 chilometri a sud-ovest della capitale Dhaka.
Qui, in stretta collaborazione con Dalit, l’Ong fondata oltre vent’anni fa dal socio COE Lino Swapon Kumar Das, l’associazione sostiene l’istruzione superiore e la formazione di 50 giovani donne per garantire loro l’accesso al lavoro, quindi l’indipendenza economica e percorsi di sensibilizzazione per le famiglie sui diritti delle donne per contribuire a diminuire la percentuale di matrimoni precoci.
“Abbiamo pensato a questa iniziativa di solidarietà in occasione della Festa della mamma 2021 - spiegano al COE - Ci è sembrato giusto proseguire nella sensibilizzazione su questo fenomeno che purtroppo fatica ancora a estinguersi. “Ringrazio Amina Legrottaglie di “Le Cose Pescarenico”, Claudia Crippa di “La Costa agriturismo” e Beatrice Viganò di “Prati magri” - dice André Siani, presidente dell’associazione COE - per aver creduto in questo nostro progetto. Invito tutti a partecipare scegliendo uno o più prodotti tra quelli selezionati, donando online. E’ un modo semplice per rendere più bello questo giorno anche in Bangladesh”.
Dal canto loro Amina Legrottaglie, Claudia Crippa e Beatrice Viganò spiegano: “Siamo felici di aderire a questa iniziativa promossa dall’associazione COE. Siamo tre amiche e ci è sembrato bello fare insieme qualcosa di speciale per la Festa della mamma, pensando in modo particolare alle giovani mamme del Bangladesh che sono state vittime di violenza e ora hanno difficoltà con le famiglie di origine e problemi economici nella crescita dei loro figli”.
“Con 9 prodotti delle nostre tre imprese - aggiungono - è possibile fare del bene. Noi ci crediamo e invitiamo tutti a partecipare. E’ semplice, lo si può fare online o con un bonifico, scegliendo uno o più prodotti che molti già conoscono ed effettuando la donazione. Confidiamo nel passaparola, perché vogliamo che un po’ di speranza raggiunga il Bangladesh. Insieme, qualcosa si può fare”.
Per essere ricevute entro domenica 9 maggio le ordinazioni e le conseguenti donazioni devono essere effettuate entro lunedì 3 maggio. Il ritiro avverrà venerdì 7 e sabato 8 maggio, dalle 10 alle 18, presso “Le Cose Pescarenico” di via Antonio Corti 12/14 e Lecco.
Per coloro i quali vorranno richiedere la spedizione dei prodotti al proprio mittente, al costo aggiuntivo indicativo di 10 euro, le donazioni e le ordinazioni dovranno invece essere effettuate entro venerdì 30 aprile.
Nessun commento:
Posta un commento