È stata inaugurata questo pomeriggio alla Fondazione Ca’ D’Industria in via Varesina la Stanza degli abbracci.
Si tratta di una struttura gonfiabile, facilmente collocabile sia dentro sia fuori dagli edifici, all’interno della quale, in totale sicurezza, separati da una parete in Pvc, i familiari potranno incontrare e abbracciare i propri cari.
Le stanze degli abbracci, che il sindacato dei pensionati lombardo ha acquistato, sono una per ogni comprensorio territoriale (le 12 province più la Valcamonica e il Ticino Olona).
«Il nostro è un tentativo di “forzare la mano” – commenta il segretario generale dello Spi Cgil Lombardia Valerio Zanolla – affinché sia messo al centro il tema degli anziani ormai da troppo tempo isolati nelle case di riposo. Da più di un anno, infatti, non possono incontrare o vedere in presenza i propri cari. La soluzione, ne siamo consapevoli, è il vaccino: infatti è fondamentale sia somministrato a tutti gli ospiti e gli operatori delle Rsa. Però, un abbraccio, seppur col limite della plastica, è un fatto eccezionale. La reazione delle persone, infatti, è commovente».
La struttura consentirà ai famigliari d’avvicinare in tutta sicurezza gli ospiti. «Con questa operazione – conclude Zanolla – si dimostra come il sindacato sia in prima linea nell’affrontare i problemi e a trovare soluzioni». Presenti il presidente della Fondazione Gianmarco Beccalli, il direttore generale Marisa Bianchi e l’animatrice Elena Scalcinati.
Oltre a Valerio Zanolla, per lo Spi Cgil erano presenti il segretario provinciale Marinella Magnoni, la segretaria della Lega di Rebbio Anna Galimberti e i componenti della segreteria Carlo Rossini e Marina Pedraglio. Il presidente Beccalli ha ringraziato lo Spi Cgil Lombardia per la struttura donata.
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