Dal tardo pomeriggio di venerdì 12 è ufficiale: a partire da lunedì 15 marzo la Lombardia cambia colore per l’ennesima volta in cinque mesi e da “arancione rafforzato” ritorna rossa. La decisione è stata adottata alla luce dell’aumento dei numeri riguardanti i contagi.
Tra le principali misure a cui ci si dovrà attenere vi sono il divieto di circolazione dalle ore 22 alle 5, la sospensione dell’attività in presenza delle scuole di ogni ordine e grado (incluse le scuole dell’infanzia e i nidi), chiusi i servizi alla persona come parrucchieri, barbieri e centri estetici.
Sono sospese le attività di commercio al dettaglio, fatta eccezione per la vendita di generi alimentari e di prima necessità, bar e ristoranti aperti soltanto con servizio da asporto e domicilio.
Restano le chiusure previste per i centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi, sono chiusi i mercati (ad eccezione delle attività dirette alla vendita di generi alimentari), restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie, no seconde case (se non per comprovate esigenze), soltanto una persona per nucleo familiare negli esercizi commerciali.
Non è consentito l’utilizzo delle aree attrezzate per gioco e sport ed è sempre consentita l’attività motoria e sportiva nei pressi della propria abitazione.
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